Wizz air ritarda consegne aerei

Wizz Air posticipa le consegne di Airbus, cosa succede?

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La compagnia low-cost rivede il piano di espansione, flotta ridotta e crescita controllata fino al 2030

La compagnia aerea low-cost Wizz Air ha annunciato una significativa revisione del suo programma di consegne di aeromobili, con l’obiettivo di mantenere un tasso di crescita “regolare”. Una decisione determinata dai gravi ritardi nelle consegne da parte dei costruttori.

In seguito a un accordo rivisto con Airbus, Wizz Air prevede ora di possedere una flotta di 305 aeromobili entro la fine dell’anno fiscale 2028, una riduzione rispetto ai 380 precedentemente pianificati. Entro il 2030, la flotta dovrebbe raggiungere i 424 aeromobili, rispetto ai 451 inizialmente previsti. Questa modifica comporta, al culmine dei rinvii nel 2028, una riduzione di 53 Airbus A321neo e 22 A321XLR rispetto al programma originale.

Revisione del piano di consegne, quali sono i fattori determinanti

Il CEO di Wizz Air, Jozsef Varadi, ha spiegato che i ritardi nelle consegne da parte di Airbus, dovuti a sfide nella catena di approvvigionamento, hanno influenzato la decisione. Ai ritardi si è aggiunta la messa a terra di circa il 20% della flotta per ispezioni ai motori Pratt & Whitney PW1100G. Si prevede che una media di 40 aeromobili rimarranno a terra nell’anno fiscale che inizia il 1° aprile 2025, su una flotta totale di 230 jet.

Varadi ha sottolineato l’importanza di evitare fluttuazioni drastiche nella capacità operativa: “Volevamo sicuramente evitare l’effetto montagne russe sulla capacità, per cui un giorno non produciamo nulla e il giorno dopo cresciamo del 30%, 40%, 50%”.

Riducendo le consegne di nuovi aeromobili, la compagnia punta a mantenere un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 15-20%, in linea con la sua strategia a lungo termine.

Impatto finanziario

Nel terzo trimestre fiscale che si è concluso il 31 dicembre 2024, Wizz Air ha registrato una perdita netta di 241 milioni di euro, nonostante un aumento dell’11% dei ricavi, che hanno raggiunto 1,2 miliardi di euro. La perdita operativa è stata di 75,9 milioni di euro, un miglioramento rispetto ai 180 milioni di euro di perdita operativa registrati nello stesso periodo dell’anno precedente.

La capacità della compagnia è diminuita dell’1,7% su base annua durante il trimestre, mentre il numero di passeggeri è aumentato del 2,6%. Complessivamente la low cost ungherese ha trasportato quasi 63 milioni di passeggeri nel 2024, il più alto traffico annuale mai registrato dalla compagnia. In Italia, il vettore ha trasportato oltre 18 milioni di passeggeri, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente.

Accordo con Pratt & Whitney

Per superare le problematiche legate ai motori, Wizz Air ha siglato un accordo con Pratt & Whitney per il supporto operativo e le compensazioni fino alla fine del 2026. Un accordo che punta a mitigare l’impatto finanziario determinato dalla messa a terra degli aeromobili e dalle ispezioni necessarie sui motori PW1100G-JM.

E per il futuro?

Guardando al futuro, Wizz Air prevede di tornare a crescere tra il 2025-2026, supportata da un ordine di 50 Airbus A321neo, che dovrebbero aumentare la capacità passeggeri di circa il 20%. Tuttavia, la compagnia rimane cauta riguardo alla risoluzione completa dei problemi ai motori; Varadi ha fatto capire che la situazione potrebbe protrarsi fino al 2027.

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