Dovevamo vedere nei cieli di Parigi gli eVtol di Volocopter sfrecciare avanti e indietro dall’aeroporto CdG alla Senna e al villaggio durante le Olimpiadi. Ma così non è stato. Per ritardi tecnici ma, anche, per una certa opposizione da parte di cittadini e istituzioni come scrivemmo qui. E, malgrado, il Consiglio di Stato abbia dato l’ok ad AdP – la società di gestione degli scali parigini – e a Volocopter per avviare la sperimentazione dei voli anche durante i Giochi Olimpici, il costruttore di eVtol tedesco ha realizzato solo due voli di prova. Il secondo dei quali a Versailles. Un volo che chiude la campagna di test di validazione operativa fatta presso l’aeroporto di Saint-Cyr-L’ecole e Versailles. “Volocopter e i suoi partner aspirano a tornare a Parigi più avanti nel corso dell’anno per far volare i nostri eVtol nel centro di Parigi“, si legge in un comunicato stampa.
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Taxi volanti: la prossima frontiera
Nel comunicato del costruttore tedesco, si legge come “gli aerei di Volocopter hanno preso il volo davanti allo sfondo iconico del Grand Trianon e dei suoi giardini circostanti. Il volo è stato celebrato in loco con i partner parigini della compagnia ADP e dell’Autorità per l’aviazione civile francese (DGAC), che hanno lavorato incessantemente per orchestrare questo volo di successo. La riuscita di questo volo rafforza la massima attestazione di fiducia nella sicurezza dell’aeromobile e del marchio Volocopter“. Ma il servizio, sbandierato come il primo al mondo di questo tipo, non è realmente partito. Ora con Enhang che invece ha inaugurato i voli turistici in Cina, quando partirà veramente questo servizio – che sarà un transfer dall’aeroporto a un punto preciso della città – in un grande evento: sarà il Giubileo romano o la Expo di Osaka nel 2025?
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