Il volo SQ321 di Singapore Airlines, partito da Londra Heathrow e diretto a Singapore, si è trovato improvvisamente al centro di una violenta turbolenza. L’aereo, un Boeing 777-300ER, stava volando a 37.000 piedi sopra il Myanmar, quando è stato colpito da una corrente d’aria estrema. L’evento, durato appena sei secondi, ha avuto conseguenze devastanti: un passeggero è morto e altri 53 sono rimasti feriti, sette dei quali in gravi condizioni.
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Un volo trasformato in incubo
Alle 9.49 di mattina, ora italiana (13.19 locali), l’aereo era in volo da circa 11 ore e aveva appena superato il Mare delle Andamane, avvicinandosi alla Thailandia. Nonostante il tempo intorno non fosse dei migliori, non c’era motivo di preoccupazione per i piloti. Tuttavia, una cella convettiva è salita rapidamente da 20.000 a oltre 53.000 piedi in soli dieci minuti, creando una turbolenza non rilevabile dai radar. Simon Proud, meteorologo dell’ESA, ha spiegato che questa dinamica ha probabilmente causato la significativa turbolenza che ha investito l’aereo. Le immagini postate sui social media mostrano piatti, posate e cibo del catering di bordo sparsi ovunque. Alcuni passeggeri senza cinture di sicurezza sono stati letteralmente lanciati in aria, colpendo il soffitto dell’aereo.
La reazione dei piloti
I piloti hanno immediatamente attivato il segnale d’emergenza “7700” e deciso di dirottare l’aereo all’aeroporto di Bangkok, in Thailandia. All’atterraggio, erano pronte una decina di ambulanze per trasportare i feriti, molti dei quali avevano fratture multiple. Nel frattempo il volo SQ331 della stessa compagnia, partito da Parigi e circa venti minuti dietro al Boeing, è stato avvisato della perturbazione e ha cambiato rotta per evitare la turbolenza.
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Un evento raro ma in aumento
Gli incidenti causati da turbolenze restano rari, ma stanno diventando più frequenti e intensi a causa del cambiamento climatico. Il National Center for Atmospheric Research ha calcolato che ogni anno 65.000 voli registrano turbolenze moderate e 5.500 turbolenze forti. Negli Stati Uniti, dal 2009 al 2022, 34 passeggeri e 129 assistenti di volo sono morti a causa di turbolenze, secondo la Federal Aviation Administration. La cella convettiva che ha causato l’incidente è salita rapidamente, rendendo difficile la sua individuazione sui radar. Gli esperti ritengono che il riscaldamento globale stia rendendo le turbolenze più frequenti e imprevedibili. L’aereo potrebbe quindi essere stato vittima di una “corrente a getto”, un fenomeno insidioso che non può essere rilevato dai radar. Le turbolenze in area chiara, non associate a temporali visibili, sono particolarmente pericolose perché non prevedibili.
Sicurezza a bordo e prevenzione
Per i passeggeri, è fondamentale seguire le indicazioni di sicurezza fornite dall’equipaggio. Mantenere le cinture di sicurezza allacciate durante tutto il volo, anche quando il segnale è spento, può prevenire gravi infortuni in caso di turbolenza improvvisa. Inoltre, è consigliabile rimanere seduti il più possibile e assicurarsi che gli oggetti personali siano ben riposti.
La prevenzione delle turbolenze è complessa, ma l’analisi meteo può fornire indicazioni preziose ai piloti. Il riscaldamento globale sta aumentando la frequenza e l’intensità delle turbolenze. Paul Williams, professore di scienze atmosferiche all’Università di Reading nel Regno Unito, prevede che entro il 2050-2080, la durata e l’intensità delle turbolenze aumenteranno significativamente, specialmente lungo le rotte aeree più trafficate. Le turbolenze in aria chiara, in particolare, diventeranno sempre più difficili da evitare, non essendo associate a indicazioni visibili come tempeste o nuvole.
Alla luce di questi dati è evidente che l’industria dell’aviazione dovrà investire in tecnologie di rilevamento più avanzate e in una formazione continua dei piloti per garantire la sicurezza dei voli. Allo stesso tempo, i passeggeri devono essere informati sui rischi e sulle pratiche di sicurezza da seguire a bordo.
In un mondo in cui il clima è sempre più instabile, la collaborazione tra scienziati, aviatori e passeggeri è cruciale per affrontare le sfide future e garantire viaggi aerei sicuri per tutti.
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