In un mondo sempre più attraversato da guerre, terrorismo, criminalità di ogni tipo e disastri naturali (mentre scriviamo si parla di centinaia di morti per il terremoto in Tibet…) è sempre più importante “viaggiare sicuri” anche per chi si sposta per ragioni di lavoro o di business. Ce lo ha ribadito anche Roberta Billè presidente di GBTA | Italy e i saluti di Natale dell’Unita di Crisi della Farnesina.
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Le parole di Roberta Billè su “viaggiare sicuri”
Roberta Billè, che si lascia scappare che “sono oltremodo fiera di poter collaborare con il team di Nicola Minasi (il diplomatico che dirige l’Unità di Crisi dal 28 ottobre del 2021, ndr) e vi lascio con un piccolo spoiler…il 2025 ci vedrà fare grandi cose insieme“, ci racconta a noi di businessmobility.travel di come:
“Viaggiare Sicuri debba essere una voce fondamentale del toolkit del business traveller e del viaggiatore in generale. Purtroppo gli ultimi anni ci hanno evidenziato come eventi sociopolitici e disastri ambientali abbiano reso questo aspetto sempre più rilevante. Viaggiare sicuri significa informarsi ed attivare, prima della partenza, tutti quei meccanismi di prevenzione e salvaguardia che possono supportare eventuali attività di recupero del viaggiatore. Significa quindi anche, durante la trasferta medesima, per l’azienda sapere sempre dove si trova il viaggiatore, cosa succede e come cambiano le condizioni della destinazione e per il viaggiatore rendersi sempre rintracciabile attraverso servizi prenotati negli strumenti aziendali e con l’utilizzo degli strumenti messi a disposizione dalla Farnesina. Nasce da qui il nostro percorso a braccetto con l’Unità di Crisi della Farnesina per creare sempre maggiore consapevolezza ed educazione su un tema tanto delicato ed ancora oggi molto sottostimato”.
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