Preparare un kit di medicinali prima di partire è una scelta saggia per affrontare con tranquillità qualunque evenienza durante il viaggio. La scelta dei farmaci da portare varia a seconda della destinazione, della durata del soggiorno e delle esigenze personali.
La norma di riferimento, relativa al trasporto dei medicinali in aereo è il Regolamento CE n° 185/2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 55/I del 5 marzo 2010. Nel documento è chiaramente indicato che sono consentiti quelli utilizzati durante l’intera durata del viaggio -dal volo di andata a quello di ritorno, soggiorno compreso- o i determinati alimenti prescritti per un regime dietetico speciale (ad es. alimenti senza glutine, lattosio o per neonati…).
In questa guida troverai tutto ciò che serve sapere per organizzare il kit medico e trasportarlo in sicurezza, rispettando le normative aeree e internazionali.
La farmacia da viaggio: gli indispensabili
Per i viaggi brevi verso destinazioni comuni come Londra o altre capitali europee, non è sempre necessario un kit esteso di farmaci, a meno che non si abbiano patologie o condizioni specifiche. Tuttavia, se si viaggia in Paesi tropicali o sub-tropicali, o comunque in aree con limitate strutture sanitarie, è consigliabile portare alcuni medicinali di base:
- Antidiarroici, fermenti lattici e sali per la reidratazione: la diarrea del viaggiatore è un disturbo comune, soprattutto in Paesi caldi e con standard igienici diversi.
- Repellenti per insetti e creme solari: essenziali per prevenire punture e scottature, soprattutto nei Paesi tropicali.
- Analgesici e antipiretici: Per febbre e dolori generici.
- Disinfettante, pinzette, garze e cerotti: per medicare piccole ferite.
- Antibiotici a largo spettro (dietro prescrizione medica), che possono rivelarsi preziosi in caso di infezioni.
- Antistaminici in caso di allergie o sensibilità a nuovi allergeni.
- Termometro: non sono disp0sitivi facilmente reperibili ovunque. Quindi è bene aggiungerlo al kit del viaggio.
Documentazione medica e certificati internazionali
Oltre ai medicinali, portare con sé una documentazione medica dettagliata può facilitare la gestione della propria salute in caso di bisogno.È consigliabile includere:
- Prescrizioni mediche recenti in italiano e in inglese, in modo che siano comprensibili anche all’estero. La prescrizione deve essere recente -rilasciata non oltre i 30 giorni- e deve riportare la data di emissione, i dati del paziente, tutti i dati del medico e del medicinale, dal nome comune alla posologia. In caso di un viaggio all’estero i documenti devono essere redatti in tutte le loro parti anche in lingua inglese.
- Certificato medico che descriva la condizione di salute e le necessità terapeutiche, soprattutto se si trasportano dispositivi medici come siringhe.
- Documenti di supporto come la tessera sanitaria, il codice fiscale, la tessera del diabetico o altre tessere relative alla propria condizione medica, che possono aiutare il personale sanitario locale a offrire l’assistenza adeguata.
Passeggero diabetico
E’ bene tenere presente che alcuni farmaci come l’insulina, non possono essere messi nel bagaglio da imbarcare perché le basse temperature possono comprometterne l’efficacia.
Vengono equiparati ai farmaci anche il microinfusore per l’infusione continua dell’insulina e gli altri strumenti diagnostici per la misurazione della glicemia come il glucometro o il sensore glicemico.
Le penne pre-caricate di insulina devono essere inserite in un sacchetto di plastica trasparente e devono essere accompagnate dalle prescrizioni che devono riportare la patologia e le indicazioni della somministrazione. Nel certificato devono essere inseriti, inoltre, tutti i presidi necessari: dal sensore agli aghi pungi-dito.
Per sicurezza, se si è sotto trattamento insulinico, raccomandiamo di contattare la propria compagnia aerea prima di mettersi in viaggio.
Vaccini e Profilassi per Paesi a Rischio
Se la meta di viaggio è un Paese con rischi sanitari particolari, consultare il proprio medico con qualche mese di anticipo è un passaggio fondamentale. Alcuni Paesi richiedono vaccinazioni obbligatorie e profilassi per malattie come la malaria. Il sito “Viaggiare Sicuri” del Ministero degli Esteri fornisce informazioni aggiornate sulle profilassi e sui vaccini raccomandati per ciascun Paese. Qui è possibile verificare eventuali requisiti specifici di Paesi come il Brasile, l’India o alcune nazioni africane, in cui le vaccinazioni contro febbre gialla, tifo o epatite A possono essere raccomandate o obbligatorie.
Medicinali nel bagaglio a mano: normative e consigli
Portare i medicinali nel bagaglio a mano è la scelta ideale, soprattutto in caso di farmaci salvavita. Per la quantità, la normativa italiana non indica un quantitativo massimo, ma sono consentiti quelli per uso personale. In alcuni Paesi, invece non è possibile trasportare una quantità di farmaci per un uso superiore ai tre mesi.
In ogni caso è bene portare i farmaci nella quantità sufficiente a coprire l’intera durata del viaggio, oltre un ‘extra’ per eventuali ritardi dovuti a cancellazioni per scioperi o maltempo.
Prima di mettersi in viaggio è importante conoscere le normative sui liquidi e sui farmaci per evitare problemi ai controlli di sicurezza.
- Farmaci liquidi: devono essere conservati in contenitori singoli di massimo 100 ml e posti in un sacchetto trasparente richiudibile, possibilmente di misura 18×20. È preferibile avere una prescrizione medica che giustifichi la necessità del farmaco liquido.
- Farmaci solidi: non hanno limitazioni specifiche, ma è consigliabile trasportarli nella confezione originale per facilitarne l’identificazione durante i controlli.
- Siringhe e dispositivi medici: Per trasportare siringhe o dispositivi come i glucometri, è necessario un certificato medico che ne attesti l’uso. È consigliabile informare la compagnia aerea prima della partenza e segnalare la presenza durante il check-in.
Normative delle Compagnie Aeree
Le compagnie aeree, in generale, seguono regole simili per il trasporto dei farmaci, con qualche variazione specifica. Ecco alcune indicazioni:
- Ryanair: consente di trasportare medicinali i liquidi che sono necessari durante il volo senza che debbano essere inseriti nel sacchetto trasparente, ma devono essere riconoscibili e facilmente a disponibili per il personale addetti. Si consiglia di avere con sé un certificato per i farmaci salvavita.
- ITA Airways: consente di portare medicinali, inclusi quelli liquidi nel limite dei 100 ml. Per siringhe e dispositivi medici, è necessario un certificato medico.
- Lufthansa, Air France e British Airways: hanno normative simili, con raccomandazioni di portare una prescrizione medica per i liquidi e di informare il personale per dispositivi medici.
Restrizioni sui farmaci nei paesi di destinazione
Non tutti i Paesi consentono il libero ingresso di determinati farmaci. In alcuni Paesi, i farmaci contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope richiedono prescrizioni specifiche o potrebbero essere vietati. Ad esempio:
- Arabia Saudita: impone restrizioni severe su farmaci con sostanze oppioidi o stimolanti.
- India e Pakistan: hanno normative restrittive per farmaci specifici e richiedono spesso un certificato medico che giustifichi la necessità del farmaco.
Chi viaggia nei Paesi Schengen portando con sé medicamenti che contengono stupefacenti deve essere munito di un apposito certificato, rilasciato dal servizio di dispensazione (farmacie o studi medici).
Non solo preparati come il metadone o la morfina sono considerati stupefacenti, ma anche forti antidolorifici, sonniferi e alcuni psicofarmaci possono rientrare in questa categoria. Per quanto riguarda i medicamenti che contengono stupefacenti, è consentito esportare all’estero una quantità massima per uso proprio corrispondente a una durata di trattamento di 30 giorni. Se il soggiorno ha una durata superiore, è necessario farsi prescrivere i medicamenti necessari per il trattamento da un medico del Paese di destinazione e acquistarli sul posto.
Consigli e raccomandazioni:
Per chi usa lenti a contatto
Se utilizzi lenti a contatto, assicurati di trasportare una soluzione di massimo 100 ml nel bagaglio a mano. In Paesi come gli Stati Uniti, potrebbe essere necessaria una prescrizione medica anche per l’acquisto di nuove lenti. Si consiglia di portare anche lenti a contatto usa e getta e occhiali come riserva.
La polizza assicurativa per i viaggi internazionali
Un’assicurazione sanitaria internazionale può essere un investimento prezioso, soprattutto in Paesi con costi sanitari elevati. In caso di emergenza medica, una buona polizza copre le spese di ospedalizzazione e di eventuali interventi urgenti, garantendo serenità e supporto nel caso di incidenti o malori.
Fare alcune verifiche prima di partire
E’ fondamentale conoscere le istruzioni sulle modalità di conservazione dei farmaci, alcuni richiedono particolari condizioni come le basse temperature
E ancora, le normative per il trasporto di medicinali in aereo possono cambiare frequentemente. Prima di partire, consulta sempre il sito “Viaggiare Sicuri” e verifica le regole aggiornate della compagnia aerea. Essere ben informati e organizzati permette di evitare problemi e godersi il viaggio senza preoccupazioni.
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