Un nuovo rapporto di American Express Global Business Travel ha messo in luce le sfide significative che i professionisti disabili affrontano nei viaggi di lavoro. Il sondaggio, condotto su 500 professionisti disabili nel Regno Unito, ha rivelato che due terzi di loro non possono partecipare ai viaggi d’affari a causa della loro disabilità, e il 61% ha dovuto cancellare viaggi cruciali per problemi di accessibilità. Questo scenario preoccupante si riscontra anche in Italia, dove le infrastrutture e la consapevolezza delle esigenze dei disabili spesso risultano insufficienti.
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Impatto professionale e personale
I dati mostrano che il 50% dei professionisti disabili ha rifiutato offerte di lavoro che richiedevano viaggi, sentendosi incapaci di soddisfare tali requisiti. Inoltre, quasi la metà (48%) ritiene che vi sia una scarsa consapevolezza delle loro esigenze, mentre il 37% ha avuto esperienze negative di scortesia o pregiudizio durante i viaggi. Questa mancanza di supporto non solo limita le opportunità professionali, ma influisce negativamente sul morale e sulla fiducia dei lavoratori disabili. Andrew Crawley, Presidente di Amex GBT, sottolinea che i benefici dei viaggi d’affari sono evidenti, ma molte aziende non riescono a includere adeguatamente i dipendenti disabili, perdendo così un bacino significativo di talenti.
Anche uno studio recente di SAP Concur ha rivelato dati preoccupanti sulla disuguaglianza nei viaggi d’affari per i disabili. Il 65% dei viaggiatori disabili ha dichiarato di aver incontrato difficoltà significative durante i viaggi di lavoro, mentre il 54% ha espresso preoccupazione per la mancanza di supporto adeguato da parte delle aziende. In Italia, le testimonianze dei professionisti disabili confermano queste problematiche, evidenziando la necessità di un’azione urgente per migliorare l’accessibilità e l’inclusione.
Soluzioni proposte e iniziative future
Per risolvere queste sfide, i partecipanti al sondaggio hanno suggerito diverse soluzioni: collaborare con compagnie di viaggio che abbiano integrato supporti per l’accessibilità (29%), assicurare piani di contingenza in caso di disservizi (27%) e fornire piani di viaggio dettagliati con informazioni e immagini delle modifiche accessibili (19%). Amex GBT ha iniziato a collaborare con IBM per sviluppare una soluzione globale di accessibilità per i viaggiatori d’affari, che supporta i viaggiatori con disabilità visibili e invisibili in tutte le fasi del viaggio.
In Italia, sono stati fatti alcuni passi avanti. Ad esempio, Trenitalia ha implementato una serie di servizi per migliorare l’accessibilità nelle sue stazioni e sui treni. Tuttavia, rimane ancora molto da fare. Le infrastrutture aeroportuali necessitano di aggiornamenti significativi per garantire un accesso senza barriere, e le aziende devono essere più proattive nel fornire supporto e formazione adeguata al personale per gestire le esigenze dei viaggiatori disabili.
Tali studi e considerazioni sottolineano l’urgente necessità di migliorare l’accessibilità per i viaggiatori d’affari disabili in Italia e nel mondo. Migliorare le infrastrutture e la consapevolezza aziendale non solo favorirà l’inclusione, ma permetterà anche alle aziende di beneficiare di un pool di talenti più ampio e diversificato. Garantire che tutti i professionisti possano partecipare equamente alle opportunità di carriera offerte dai viaggi di lavoro è un passo cruciale per un ambiente di lavoro più inclusivo e produttivo.
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