Agosto 2024 porta con sé una ventata di ottimismo nel mondo dei viaggi d’affari. Il Business Travel Tracker (BTT) del Gruppo Uvet, operatore di riferimento nel settore turistico in Italia, registra un indice di 104 e segna un importante balzo in avanti di otto punti rispetto a luglio e al dato progressivo dell’anno. Un risultato che conferma una ripresa solida del settore, trainata da un incremento delle transazioni e da un quadro dei prezzi ormai stabilizzato, il che dimostra chiaramente come le aziende siano tornate a viaggiare in maniera più intensa e strutturata.
Transazioni in aumento, spesa media stabile
Nel panorama dei viaggi d’affari, il settore dei trasporti vede performance contrastanti, ma con alcune sorprese positive. Il comparto dei voli è in ripresa, con un indice che tocca quota 94, con un incremento di 11 punti rispetto a luglio. Anche il numero delle transazioni aumenta, raggiungendo 77, con un +6 sul mese precedente.
Ma il vero protagonista è il noleggio auto, che ad agosto segna una crescita da record: le transazioni salgono a 163 rispetto alle 130 di luglio, mentre il travel value balza a 185, superando di gran lunga i 144 del mese precedente. Questa tendenza evidenzia un cambiamento nelle abitudini dei viaggiatori d’affari, che sempre più spesso preferiscono la flessibilità offerta dal noleggio auto per gli spostamenti.
L’ospitalità mostra un lieve rallentamento, con le transazioni che scendono a 90 (rispetto ai 95 di luglio), mentre il valore si mantiene stabile a 110. Un segnale di stabilità per un comparto che comunque resta in linea con il trend annuale.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, i numeri sono stabili rispetto al mese precedente: 65 punti in termini di transazioni e 71 in travel value. Tuttavia, rispetto al dato progressivo dell’anno, si registra una lieve flessione, con un calo di cinque punti sia nelle transazioni che nel valore.
Flussi internazionali in ripresa: Europa in testa
Interessanti i dati sui flussi di viaggio: le trasferte domestiche raggiungono un indice di 103, mentre i viaggi all’interno dell’Europa si attestano a 105, a conferma della crescente fiducia delle aziende nel riprendere le attività commerciali nel Vecchio Continente. Anche i viaggi intercontinentali fanno registrare un buon risultato, con un indice di 104, a dimostrazione di una ripresa che non conosce confini.
L’economia italiana: segnali contrastanti, ma il lavoro cresce
Come si può intuire, il contesto economico in cui si inserisce questa ripresa del business travel mostra segnali contrastanti. Nel secondo trimestre 2024, il PIL italiano è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% su base annua. Buone notizie anche dal fronte industriale: a giugno, la produzione è aumentata dello 0,5% rispetto a maggio, pur mostrando una flessione annua del 2,6%.
Anche il commercio estero presenta dati misti: le esportazioni sono cresciute dello 0,5% a giugno, mentre le importazioni sono rimaste stabili. Tuttavia, il saldo della bilancia commerciale resta positivo con un avanzo di 29 miliardi di euro nel primo semestre dell’anno, nonostante il calo dell’1,1% nelle esportazioni rispetto al 2023.
Ma il dato più incoraggiante riguarda l’occupazione: a luglio, il numero di occupati è aumentato del 2,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre il tasso di disoccupazione è sceso dell’1,4%, con una diminuzione del 16,7% dei disoccupati. Segnali che il mercato del lavoro si sta riprendendo in modo significativo, contribuendo a un clima di maggior fiducia.
Ad agosto quindi, la fiducia delle imprese torna a crescere, mentre quella dei consumatori mostra un leggero calo dopo mesi di aumenti. Il quadro generale resta positivo, con il settore dei viaggi d’affari in netta ripresa e nuove tendenze emergenti, come la crescente preferenza per il noleggio auto.
Leggi anche:Â Uvet presenta i dati del Business travel Trend di giugno
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