2023_deus_ex_Machina_uvet

Vent’anni di viaggi, e di ottimismo, dal BizTravel Forum di Uvet

23/11/2023

In questo articolo

All'hotel Melià di Milano va in onda la 20a edizione dell'appuntamento imperdibile per l'industry dei viaggi d'affari

Un evento imperdibile, da 20 anni, per la business travel Industry italiana è il BizTravel Forum organizzato dal gruppo Uvet che, come esordisce il patron Luca Patané all’apertura del consueto primo forum mattutino, “vuole guidare il settore e il cambiamento. Come sempre“. Cambiamento dovuto per il mondo del travel, visto che periodicamente sconta qualche crisi internazionale, come sottolineato da Corrado Panzeri, partner presso The European House-Ambrosetti: “solo negli ultimi tre anni abbiamo registrato ben 17 elementi di crisi che toccano più settori, creando una Perma-Crisi, com’è stata definita da Collins“.

Ma crisi “alle quali il travel, e noi in particolare, abbiamo sempre reagito e siamo ripartiti. Come ora. Il 2024 sarà un anno di consolidamento. Ma questo non vuol dire che siamo negativi. Anzi non lo siamo mai stati“. E mai, conoscendo un poco Luca, lo sarà.

Luca Patané intervistato da Nicola Porro

Leggi Anche: BizTravel Forum, torna il 23 novembre per parlare di digital e sostenibilità

Malgrado la Perma-crisi, il rilancio del BT

“Il travel, e il Business travel in particolare, ha una grandissima capacità di ripresa: già nel ’22 i viaggi d’affari globali erano cresciuti del 47% sull’anno prima, raggiungendo i 1.000 miliardi di dollari di spesa, e già nel 2024 vi sarà un completo recupero del settore. Che, ricordiamo, nel mondo dei viaggi è stato quello più resiliente” spiega l’Head of Account Management Southern Europe di Travelport Sandro Gargiulo.

Leggi anche: Osservatorio Uvet: il valore del Business Travel torna ai livelli pre-Covid

“Dopo il boom dello scorso anno e della scorsa estate del turismo, sui nostri treni è tronato anche il Business Travel, anche quei settori, come le banche o le assicurazioni, che ci hanno messo tanto tempo a ripartire. Vediamo che nelle aziende si sta cercando di trovare un nuovo punto di equilibro tra smart working e lavoro in ufficio, tra meeting online e in presenza” afferma Pietro Diamantini, Direttore Divisione Business AV di Trenitalia, che aggiunge: “finalmente stiamo un po’ comportandoci come Paese, facendo accordi con altre società come ITA Airways, per migliorare l’esperienza di viaggio di tutti i viaggiatori”.

Leggi anche: Frecciarossa e la miglior Alta Velocità al mondo. La visione di Diamantini

Una ripresa inaspettata“. Potrebbe essere questo un titolo di un film. Ma è quanto ci dice Andrea Tucci, il Vice President di SEA Milan Airports. Malgrado le guerre che hanno impattato su Sea “per il 6% a causa della guerra in Ucraina e del 4% quello in Medio Oriente“, commenta Tucci. Anno in cui si è visto un 51% di viaggiatori incoming contro un 49% di outgoing, numeri mai visti in uno scalo che vede del traffico point to point il suo percorso di sviluppo, “l’85% dei nostri viaggiatori lo sono“, dice il manager, grazie a una ampissima catchment area, e al fatto che si dovette reinventare  – benissimo, visto i risultati – dopo il de-hubbing di Alitalia nell’ormai lontano 2008.

Leggi anche: Malpensa nei numeri. Al lavoro per aprire voli anche su Boston e Hanoi

Ita Airways che, anch’essa, pur sottolineando la “giovinezza” del vettore (anche se nasce dalla fu-Alitalia di cui sopra) , snocciola numeri che evidenziano la ripresa del settore. E che “accompagnano” la compagnia italiana tra le braccia di Lufthansa. Con un’ottima contribuzione da parte del Business Travel, grazie anche a 1,7 milioni di iscritti al programma di loyalty Volare e 26.000 business travel che hanno aderito al programma corporate, “programma che è stato in attivo lo scorso anno e che lo sarà anche il prossimo” spiega la Chief Commercial Officer di Ita Airways & CEO di Volare Emiliana Limosani, che aggiunge come le operazioni continuano a crescere. Grazie anche ai nuovi aeromobili in arrivo: “da 53 aeromobili siamo passati a 81 oggi e chiuderemo l’anno con 83. Che saliranno a 96 nel 2024, il 50% di nuovissima generazione“.

CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL

Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok

 

Abbiamo parlato di:

Resta sempre aggiornato

Con la nostra newsletter ricevi anteprime, notizie e approfondimenti dal mondo del Business Travel.

Condividi:

Ultime news