L’Hotel Bauer, storico cinque stelle affacciato sul Canal Grande e ospitato in un palazzo duecentesco, cambia proprietà. Dopo mesi di indiscrezioni, è ufficiale: Mohari Hospitality, società cipriota fondata dall’imprenditore israelo-canadese Mark Scheinberg, ha acquisito la prestigiosa struttura per una cifra che si aggira intorno ai 300 milioni di euro. La gestione dell’hotel è stata affidata al gruppo cinese Rosewood Hotels & Resorts, famoso tra gli addetti ai lavori per un approccio al lusso personalizzato.
Un gioiello con una storia travagliata
L’Hotel Bauer, situato nel sestiere di San Marco, è considerato un tesoro architettonico di Venezia. Il palazzo, originariamente costruito nel XIII secolo e poi ristrutturato con elementi neogotici, ha visto negli ultimi anni numerosi passaggi di proprietà.
Nel 2019, la storica famiglia Bortolotto Possati aveva ceduto l’hotel al fondo americano Elliott, che, dopo solo un anno, lo ha venduto a Signa, il gruppo del magnate austriaco René Benko. La struttura aveva chiuso i battenti nel 2022 con l’obiettivo di riaprire nel 2025, ma i lavori di ristrutturazione si erano bloccati a causa di problemi finanziari.
La svolta: l’intervento di Mohari Hospitality
L’acquisizione da parte di Mohari Hospitality segna un punto di svolta.
«Il Bauer è insostituibile – ha dichiarato Mark Scheinberg – e occupa una posizione unica nel cuore di Venezia. Siamo entusiasti di preservare ed elevare questo straordinario gioiello, trasformandolo in uno degli hotel più prestigiosi d’Europa».
Scheinberg, noto come fondatore di PokerStars, sta costruendo un portafoglio di proprietà di lusso di rilievo, che include il Four Seasons di Madrid e il Ritz Carlton Reserve a Costa Rica. L’acquisizione dell’Hotel Bauer si inserisce in questa strategia, che punta su pregevoli location e un design in grado di valorizzare il patrimonio culturale.
Il futuro dell’Hotel Bauer
Sotto la nuova proprietà, l’hotel sarà sottoposto a un importante restauro. Anche se non è ancora stato reso noto un cronoprogramma ufficiale, l’obiettivo è ambizioso: riportare l’Hotel Bauer alla sua antica grandezza, mantenendo al tempo stesso uno standard contemporaneo di lusso.
Secondo Mohari Hospitality, il progetto prevederà il coinvolgimento di esperti di restauro e designer di fama mondiale. Rosewood Hotels, che si occuperà della gestione, ha già esperienza con strutture storiche e punta a integrare un servizio su misura con l’eleganza veneziana.
L’acquisizione: un’operazione da manuale
L’operazione è stata coordinata con l’assistenza di importanti advisor finanziari e legali, tra cui Eastdil Secured, Deloitte e DLA Piper. Mohari ha collaborato con il suo partner strategico in Europa, Omnam Investment Group, già noto per il suo lavoro su progetti come il W Rome e il Four Seasons di Madrid.
Venezia, con il suo fascino senza tempo, si prepara così ad accogliere un nuovo capitolo della storia del suo celebre albergo.
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