Incidente Toronto

Tutte le procedure di emergenza in caso di incidente durante l’atterraggio

In questo articolo

Cosa devono fare cosa fanno piloti, equipaggio e passeggeri per limitare i danni e aumentare le possibilità di sopravvivenza

Ci sono persone che alla prima turbolenza cominciano a invocare tutti i santi del Paradiso, ma immagina di essere a bordo di un aereo che, durante l’atterraggio, si ribalta sulla pista.  È esattamente ciò che è accaduto all’aeroporto Pearson di Toronto, quando un volo della Delta Air Lines con 80 persone a bordo ha vissuto attimi di puro terrore. Fortunatamente, nonostante la drammaticità dell’incidente, tutti i passeggeri sono sopravvissuti, anche se 21 di loro hanno riportato ferite, con due ancora ricoverati in ospedale.

Il volo in questione, un CRJ900 operato da Endeavor Air per Delta, era decollato da Minneapolis e stava per atterrare a Toronto in condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da vento forte e neve. Durante la fase di atterraggio, l’aereo ha perso il controllo, si è ribaltato e ha preso fuoco. Le cause esatte dell’incidente sono ancora sotto indagine da parte del Transportation Safety Board of Canada e del National Transportation Safety Board degli Stati Uniti. Tra i fattori al vaglio ci sono le condizioni meteorologiche, le azioni dei piloti e possibili malfunzionamenti dell’aeromobile, in particolare riguardo al carrello di atterraggio.

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Le procedure di emergenza: come si preparano equipaggio e passeggeri

In situazioni di emergenza come quella di Toronto, l’addestramento e la prontezza dell’equipaggio sono fondamentali per garantire la sicurezza di tutti a bordo. Piloti, assistenti di volo e passeggeri devono seguire protocolli ben definiti per affrontare al meglio l’imprevisto.

Quando un aereo si trova in difficoltà durante l’atterraggio, ogni secondo conta. Ma quali sono le procedure da adottare in caso di un incidente? Ecco una guida dettagliata su cosa accade e cosa bisogna fare in queste situazioni critiche.

Il ruolo dei piloti: decisioni rapide e manovre di emergenza

I piloti sono gli unici responsabili della gestione dell’aereo durante un atterraggio d’emergenza. Quando si verifica un problema, devono valutare rapidamente la situazione e decidere se procedere con l’atterraggio o se tentare un go-around (riattaccata), cioè un nuovo tentativo di avvicinamento.

I piloti sono addestrati a gestire una vasta gamma di emergenze attraverso procedure standardizzate. In caso di problemi durante l’atterraggio, seguono checklist specifiche per identificare rapidamente la natura dell’emergenza e adottare le misure correttive appropriate. La comunicazione con il controllo del traffico aereo (ATC) è cruciale per coordinare le operazioni di emergenza e garantire che lo spazio aereo sia libero da altri velivoli.

Le principali procedure seguite dai piloti includono:

  • monitoraggio degli strumenti di bordo: controllo dei parametri del velivolo, come velocità, assetto e potenza dei motori.
  • comunicazione con la torre di controllo: aggiornamenti costanti sulle condizioni dell’aereo e ricezione di istruzioni per l’atterraggio di emergenza.
  • gestione delle anomalie: se il carrello di atterraggio non si apre correttamente, vengono seguite procedure specifiche per atterraggi senza carrello o con carrello parzialmente funzionante.
  • preparazione dell’impatto: se un incidente sembra inevitabile, i piloti informano l’equipaggio e preparano la cabina per minimizzare i danni.
  • sbracciata dell’evacuazione: dopo l’arresto del velivolo, i piloti avviano le procedure per consentire un’evacuazione rapida e sicura.

Il ruolo degli assistenti di volo: gestione dell’emergenza e sicurezza dei passeggeri

Gli assistenti di volo (hostess e steward) sono addestrati per affrontare situazioni critiche e garantire la sicurezza dei passeggeri. La loro formazione comprende scenari di atterraggio di emergenza, incendi a bordo ed evacuazioni rapide. Ecco le loro principali responsabilità:

  • preparazione della cabina: prima dell’atterraggio di emergenza, le hostess e gli steward danno precise istruzioni ai passeggeri, controllano che le cinture siano allacciate, i sedili in posizione verticale e i bagagli riposti correttamente.
  • istruzioni sulla posizione di sicurezza: viene spiegato ai passeggeri come assumere la “brace position”, ovvero la posizione fetale con la testa appoggiata sulle ginocchia o sul sedile di fronte per ridurre il rischio di traumi.
  • gestione dello stress: per evitare il panico, l’equipaggio mantiene la calma e fornisce istruzioni chiare e dirette.
  • apertura delle uscite di emergenza: una volta fermo l’aereo, gli assistenti di volo aprono le porte d’emergenza e azionano gli scivoli gonfiabili per l’evacuazione.
  • guida all’evacuazione: i passeggeri vengono fatti uscire in modo rapido e ordinato, rispettando la regola “Leave everything behind” (lasciare tutto a bordo) per non rallentare l’uscita.

Il ruolo dei passeggeri: come comportarsi per sopravvivere

Anche i passeggeri devono seguire regole precise per aumentare le probabilità di sopravvivenza. Un comportamento adeguato può fare la differenza in caso di emergenza. Ecco alcune linee guida fondamentali:

  • prestare attenzione alle istruzioni: ascoltare attentamente le hostess e gli steward, seguendo ogni loro comando.
  • individuare le uscite di emergenza: appena saliti a bordo, è buona norma contare i sedili tra il proprio posto e la più vicina uscita d’emergenza.
  • assumere la posizione di sicurezza: piegare il busto in avanti, coprire la testa con le mani e tenere le gambe ben ferme.
  • non portare bagagli con sé: durante l’evacuazione, portare via oggetti personali può rallentare il deflusso e mettere in pericolo altre persone.
  • seguire le luci di emergenza: in caso di scarsa visibilità (fumo o oscurità), le luci sul pavimento guidano verso le uscite.
  • allontanarsi rapidamente dall’aereo: una volta fuori, è fondamentale allontanarsi di almeno 100 metri per evitare il rischio di esplosioni o incendi secondari.

Le emergenze in fase di atterraggio sono eventi rari ma altamente critici. La preparazione e l’addestramento dell’equipaggio, uniti alla collaborazione dei passeggeri, sono fattori chiave per garantire un’evacuazione sicura. Conoscere in anticipo le procedure di emergenza può fare la differenza tra la vita e la morte in situazioni di pericolo.

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