Il prossimo 6 marzo decollerà da Milano Malpensa il collegamento settimanale – ogni mercoledì, che si sposterà al sabato dal 6 aprile – di Turkmenistan Airlines sulla capitale turkmena Ashgabat. Il volo verrà operato con un un B777-200ER ex-Cathay configurato in tre classi: 296 in economica, 32 in premium economy e 40 in Business class, per un totale di 368 posti in totale.
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L’obiettivo
Malgrado il volo settimanale penalizzi un po’ il mondo corporate, questo volo punta soprattutto al mondo dei viaggiatori d’affari, in particolare del settore gas&oil, che devono recarsi in uno dei sette -stan nati dopo la disgregazione dell’Unione Sovietica (gli altri -stan sono Kazakistan, Kirghizistan, Pakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan, oltre all’Afghanistan) oppure grazie alle ottime tariffe anche verso mete in Estremo Oriente:
“Siamo gli ultimi arrivati e quindi puntiamo molto sui prezzi per farci conoscere, anche per i voli beyond Ashgabat, con connessioni di meno di tre ore per Pechino, Bangkok, Delhi, Kuala Lumpur e Ho Chi Minh City” commenta il general coordinator del vettore da Istanbul Fatih Akyildiz al collega e superesperto di aviazione di Italiavola Marco Finelli.
Focus Business travel e, in parte, per gruppi turistici di 10/20 persone, perché “l’accesso a per turismo individuale è difficoltoso. Agli individuali la cosa é molto ardua e difficile” commenta Akyildiz.
Turkmenistan Airlines, con una flotta di 14 aeromobili del costruttore statunitense Boeing (B737-800, Boeing 737-700 e un, con un secondo in arrivo, Boeing 777-300ER) già vola su Milano Malpensa con un volo cargo e, in Europa, collega con voli passeggeri già Istanbul, Francoforte e Londra Heathrow con il suo hub turkmeno. In Italia si affida a Edograf come Gsa.
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