A gennaio, i treni ad alta velocità in Italia hanno registrato una puntualità superiore rispetto al mese precedente, grazie a una serie di interventi mirati che sono riusciti a ridurre la congestione della rete ferroviaria. In particolare, sulla linea direttissima Roma-Firenze, la puntualità è aumentata del 6%, passando dal 74,4% nel periodo 7-19 dicembre all’80,4% nel periodo 7-19 gennaio. Questi dati sono stati comunicati durante una conferenza stampa presso la sede del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (FS).
Le modifiche apportate hanno incluso la soppressione di alcune fermate per il 30% dei treni, spesso Roma Tiburtina, e la modifica degli orari nel 25% dei casi; altri convogli sono stati limitati a Roma Termini. Queste azioni rientrano in una strategia più ampia del Gruppo FS per affrontare la saturazione della rete ad alta velocità, specialmente nei nodi di Roma e Milano, già al massimo della capacità, e Napoli, che si avvicina rapidamente al limite.
Gli interventi che hanno migliorato la puntualità dei treni ad alta velocità
L’amministratore delegato di FS, Stefano Antonio Donnarumma, ha delineato tre linee d’azione principali:
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Riduzione della congestione: distribuire in modo più omogeneo il flusso dei treni tra le diverse stazioni dei nodi principali.
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Separazione dei flussi e riduzione delle interferenze: ottimizzare l’efficacia delle linee esistenti.
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Revisione degli slot ferroviari: limitare i picchi di traffico nelle fasce orarie critiche.
Questi interventi puntano a sfruttare al meglio tutte le stazioni lungo la dorsale Milano-Roma-Napoli, come previsto originariamente dal sistema ad alta velocità. Opere infrastrutturali come il sottoattraversamento di Firenze e interventi di raddoppio delle linee e potenziamento tecnologico sono fondamentali per migliorare la gestione del traffico ferroviario.
FS investe 100 miliardi per potenziare la rete ferroviaria
Per sostenere questi miglioramenti, il Gruppo FS ha annunciato un piano di investimenti di 100 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, con il 62% destinato esclusivamente all’infrastruttura ferroviaria: dai binari alle stazioni, fino alle tecnologie che permettono il funzionamento dei treni. Donnarumma ha sottolineato che, sebbene i cantieri per la manutenzione ordinaria possano causare disagi a breve termine, sono essenziali per garantire la sicurezza e l’efficienza a lungo termine della rete ferroviaria.
Per informare adeguatamente i viaggiatori sui lavori in corso e aiutarli a pianificare al meglio i loro spostamenti, FS lancerà una campagna pubblicitaria dedicata. Donnarumma ha dichiarato:
“Da oggi faremo una campagna pubblicitaria per fare in modo che tutti siano informati sui cantieri in corso e possano pianificare gli spostamenti al meglio possibile. I cantieri proseguiranno nei prossimi anni, ma resta fermo il nostro obiettivo di minimizzare i disagi per i passeggeri”.
In un contesto europeo, l’Italia non è l’unico paese a confrontarsi con sfide legate alla puntualità e all’efficienza del servizio ferroviario. Ad esempio, in Germania, la Deutsche Bahn ha registrato una puntualità del 72% per i treni intercity, inferiore al 78% del Regno Unito. Mal comune mezzo gaudio dunque?
La verità è che le infrastrutture ferroviarie in tutta Europa richiedono investimenti significativi per migliorare la qualità del servizio.
È importante che gli investimenti siano continui e che ci sia una gestione proattiva per garantire che le reti ferroviarie possano soddisfare le esigenze dei passeggeri e sostenere lo sviluppo economico. Il piano decennale di FS rappresenta un passo significativo in questa direzione, con l’obiettivo di offrire un servizio più puntuale, efficiente e sicuro per tutti i viaggiatori. Almeno si spera.
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