Durante il Corporate Lodging Forum Italia di HRS – a margine del quale abbiamo intervistato in esclusiva Tobias Ragge, il Numero Uno del colosso tecnologico delle prenotazioni alberghiere corporate tedesco – diversi esperti della filiera, dai travel manager agli esperti di pagamento, hanno discusso delle sfide più urgenti in ambito corporate lodging, come il rallentamento economico, l’aumento delle normative e l’uso dell’IA per gestire al meglio i travel program.
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Il corporate travel per Antonio Ceschia (Intesa Sanpaolo)
“Nel 2025 stiamo innovando come negli ultimi 20 anni, guardando al mercato. Bisogna trasformarsi continuamente. Di crisi ne abbiamo viste tante: dalle inondazioni la covid, da Lehman Brothers alle guerre (mancherebbero solo le cavallette, giusto per citare un famoso film del 1980, ndr), ma il Business Travel vi è sempre riuscito a coesistere. Parlando di accomodation, vediamo come in Italia cresca sempre di più l’offerta. E quindi bisogna avere gli strumenti giusti per guardare a questa nuova offerta. Aldilà delle soluzioni tecnologiche dovrete anche aiutarci a riformattare le nostre persone. Serve un percorso di apprendimento per l’Ai ma anche per le persone. E’ importante ad esempio saper fare i prompt… Chiudo con il mondo Mice, per il quale per una realtà come la nostra è impossibile capire qual è la spesa, il tutto è troppo frammentato” dice il Group Director – Head of HR Services, Intesa Sanpaolo SpA Antonio Ceschia.
Vedi il Passaporto di: Antonio Ceschia, Head of Servizi al Personale di Gruppo Intesa Sanpaolo
Cosa chiedono i travel manager secondo Roberta Billè (GBTA)
“Tecnologie, semplificazione dei dati, partnership e… ascolto è quello che hanno bisogno i travel manager in ottica procurement. Dobbiamo consolidare i volumi, rompendo i silos al nostro interno. Cercando di capire sempre tutto, spiegandolo poi al nostro interno: come ad esempio com’è successo con la Legge di Bilancio che prevede il rimborso spese ai dipendenti solo se queste spese vengono fatte con sistemi di pagamento tracciabili” il commendo della presidentessa di GBTA Italia Roberta Billè.
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Note spese ben gestite con Airplus. Lo dice Cecilia Pantaleo Cecilia Pantaleo
“Tra novembre e gennaio il settore si è studiata la norma sulle note spese che esige pagamenti tracciabili per i rimborsi aziendali. Aziende che devono velocemente gestire i nuovi processi. Con, fortunatamente, una percentuale di adozione dei pagamenti digitali cresciuta negli ultimi anni. Grazie anche al Covid certamente: con un+84% dal 2020 al ‘24” la spiegazione di Cecilia Pantaleo, Country Manager AirPlus International.
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La rivoluzione di HRS con gli hotel al centro. Ne parla Laura Baroncelli (Starhotels)
L’importanza delle tecnologie e l’armonizzazione dei dati anche per gli alberghi. Per capire al meglio le esigenze delle aziende.
“La nostra grande necessità è quella di capire al meglio le esigenze delle aziende. In particolare per gli eventi, che sono quelli più frammentati. E’ importante la visione d’insieme, anche per chiudere accordi-quadro con le aziende. Cosa che già facciamo ma rimane la difficoltà di avere a disposizione tutti i dati per far fare saving alle aziende e potere fare il giusto pricing per noi. Abbiamo visto con interesse l’iniziativa di HRS delle tariffe consortili, a cui possono accedere aziende che non avrebbero i volumi necessari per averle, alle quali si affiancano quelle contrattate direttamente con le aziende che hanno volumi importanti. Chiudo dicendo che il leisure prenota sempre di più in anticipo, così noi dobbiamo e vogliamo proteggere le proposte aziendali con proposte di questo tipo” afferma Laura Baroncelli, Deputy Group Director of Sales, Starhotels.
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La case history di PwC raccontata da Marco Sartor e da Francesco Contino (Sap Contur)
Parola d’ordine: collaborazione. Quella che hanno avuto PwC e Concur per il completo ri-design dei processi aziendali di prenotazione e gestione dei viaggi nella multinazionale della consulenza.
“Essenziale è la collaborazione tra tutti i settori aziendali; la Direzione acquisti per il saving, il Cfo per il controllo, l’HR per la soddisfazione dei viaggiatori, Il Direttore della sostenibilità per la gestione di questi dati al Cfo e al Ceo….quindi è necessaria la collaborazione tra di loro, naturalmente grazie alla tecnologia. Prima di Concur avevamo 10 persone che controllavano le note spese, ora questo lavoro lo fa solo lo 0,5 di ore-uomo per il controllo finale” racconta Marco Sartor, partner PwC Italia.
Francesco Contino, Senior Solution Consultant di SAP Concur, incassa l’endorsment di Sartor, è sottolinea come sempre di più il sistema di Concur “automatizza i processi di viaggio, grazie alle nuove tecnologie e all’adozione dell’AI che ha fatto da acceleratore. Ai che utilizziamo sin dalla richiesta del viaggio, che produce un preventivo che tiene da conto anche della storia dell’azienda oltre che il mercato” chiosa il manager.
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