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Osservatorio Business travel: finalmente rallenta la crescita dei prezzi. Ma non per tutti i segmenti

30/01/2025

In questo articolo

Nel consueto incontro della business travel industry del Politecnico, la visione di un comparto in salute ma che non smette di affrontare nuove sfide. Spesso esogene al comparto stesso. L'importanza dell'innovazione

13° edizione del Travel Innovation, l’Osservatorio sui viaggi in Italia di osservatori.net, il contenitore del Politecnico di Milano guidato da Filippo Renga ed Eleonora Lorenzini, al centro del quali c’è anche l’osservatorio Business Travel gestito dal professor Andrea Guizzardi. E proprio citando una parola nel nome dell’osservatorio, ovvero “Innovation” Renga ha voluto sottolineare il ruolo innovativo di queste iniziative; “Innovare è rischio, ma l’innovazione porta la concorrenza e, di conseguenza, le novità dii mercato“. Un mercato che se si vede quello del business travel, cuore della presentazione di oggi, “è sotto-gestito dalle aziende, arrivando a circa un 40% delle transazioni” aggiunge il direttore di questi due Osservatori.

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Travel Innovation: i dati del mercato

Il covid ormai nel mondo dei viaggi è un – lontano – ricordo. Il mercato dei Viaggi in Italia ha raggiunto un nuovo equilibrio, con una crescita del 4% nelle spese sul 2019. E ancora in crescita sul 2024, a quota 69,1 miliardi di euro (+XX). Con spese  più contenute per l’Ospitalità (+5%), a quota 37,8 miliardi, ma ancora a doppia cifra per i trasporti (+10%), a quota 26,3 miliardi.

Una crescita questa, sottolinea la ricercatrice Federica Russo, sana, con più passeggeri, a +11%, con, invece, finalmente, un calo dei prezzi (secondo i dati Istat) a -2%. Con anche l’Osservatorio Business Travel di Cisalpina a confermarlo, con una crescita delle tariffe ’24 sul ’23 praticamente a zero. Dopo un 2023 a +37%…
Prezzi in calo, anche se solo dell’1%, anche per quanto riguarda i trasporti a terra (treni+bus), con un ottimo +11% nei passeggeri (malgrado tutti i problemi degli ultimi mesi dell’anno…leggi qui: Ritardi dei treni: colpa della Rete colabrodo o perché sovrautilizzata?).

L’eCommerce che, da 10 anni cresce sempre in doppia cifra, nel 2024 ha messo a segno “solo” un +5%, La stessa percentuale di crescita del mondo dell’ospitalità, mentre il mondo dei trasporti continua ad esser transato online, per l’85% delle transazioni, rispetto all’83% dello scorso anno  con un +12% anno su anno (vedi sotto).

 

Osservatorio Travel Innovation: le previsioni sul 2025

Come nel 2024 anche quest’anno L’osservatorio Travel Innovation si è lanciato sulle previsioni  di spesa per il 2025, con i trasporti a crescere dell’8% con, come abbiamo visto maggiori volumi e tariffe ferme, mentre gli altri segmenti, ovvero ospitalità e il mondo dell’intermediazione (To e adv) cresceranno del 6%, sperando in una stabilizzazione delle tariffe.

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Osservatorio Business Travel: cosa succederà?

Inquadrato il mondo del travel in Italia, Andrea Guizzardi “storico” direttore dell’Osservatorio BT ha invece presentato i dati del mondo dei viaggi d’affari, che raggiunge i 32 miliardi di euro, anche se, per la prima volta nel periodo post-pandemia, si riduce la spesa media per viaggio.

 

Il mercato internazionale risente delle tensioni globali e della crescente localizzazione delle economie, mentre si rafforza il mercato nazionale” dichiara Andrea Guizzardi, con un +4% dei viaggi in aereo (ma +3% quelli domestici, +4% quelli intraeuropei e -3% per quelli internazionali) a quota  8,5 miliardi di spesa, +3% dei viaggi in auto, i preferiti dai viaggiatori d’affari, a quota18 miliardi e un +3% sul trasporto ferroviario, per 4,3 miliardi di spesa, “soprattutto da parte di aziende del terziario” precisa Guizzardi che prosegue: “Crescono le trasferte collettive (convegni, eventi e riunioni aziendali + 6%, rispetto ai viaggi-core a +2%) e i pernottamenti. E per il 2025 le previsioni restano moderatamente positive a un +1% sul 2024”.

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Il mondo del Business Travel commentato da alcuni player

Giorgio Garcea CC e Operations officer di Cisalpina ha ribadito, come abbiamo scritto sopra, che le tariffe aeree secondo il loro Osservatorio BT dopo un 17% nel 2022 e un +37% nel 2023, praticamente si sono azzerate nel 2023. Per quanto riguarda il settore alberghiero, la tariffa media spesa per un pernottamento nell’ambito di una trasferta di lavoro si è mantenuta costante, con variazioni minime della categoria 3 stelle e un leggero incremento del 2% per i 4 stelle, influenzati anche da eventi come la ripresa del Mice (Meeting, Incentive, Convention, Exhibition) e un’accelerazione della domanda interna per trasferte brevi e regionali : “È chiaro che il 2024 sia stato un anno di normalizzazione: le tendenze di average ticket pricing stabilitesi sul netto equilibrio rispetto all’esercizio precedente rappresentano la prova lampante, ma mi preme sottolineare come, per quanto ci riguarda, non sia legato a drastici cambi di travel policy nella scelta dei servizi” il suo commento.

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Per Corrado Soda, SME & Large Market Account Sales Director di Amex è sempre più importante nella gestione dei viaggi d’affari la digitalizzazione con strumenti ad hoc per ogni tipologia di azienda: “con i dati sempre più importanti. Non solo per le riconciliazioni ma, anche, per la reportistica”

Vedi la nostra intervista a Corrado Soda cliccando qui

Giovanni Bernardi, Head of sales di Bizaway, giovane azienda italiana (di 10 anni) attiva nelle piattaforme digitali di fleet management, ha invece sottolineato come il mondo dei viaggi d’affari sia e stia cambiando rispetto al passato: “abbiamo visto, ad esempio, un +120% nelle interazioni con il nostro BizzyFlez , per i voli fono a tre ore prima della partenza, prenotazioni sempre meno sottodata e un aumento dell’autonomia, all’interno di una travel policy ben definita ovviamente, nell’autonomia di prenotazione per i viaggiatori”.

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