ITA Airways ha annunciato che, a partire dalla fine del 2024, il marchio Alitalia tornerà ad affiancare quello della compagnia, con l’introduzione della scritta “Inspired by Alitalia”. Questa dicitura sarà visibile su alcuni touchpoint strategici con l’obiettivo di omaggiare il ruolo storico di Alitalia come ambasciatore del Made in Italy nel mondo.
La decisione era stata anticipata già a settembre 2024 con l’inserimento della scritta in alcune segnaletiche, ma ora, dopo l’acquisizione del 41% di ITA Airways da parte di Lufthansa nel gennaio 2025, il processo sta entrando in una fase più concreta. A partire dal 15 febbraio 2025, tre aeromobili ITA inizieranno a sfoggiare la scritta “Inspired by Alitalia”, a partire da un Airbus A350 operante sulla rotta inaugurale Roma-Tokyo.
Questa strategia arriva in un momento di crescita per ITA Airways, che ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi pari a 1,4 miliardi di euro, in aumento di 300 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023. L’EBITDA si è attestato a 62 milioni di euro, con un miglioramento di 130 milioni rispetto all’anno precedente, mentre la disponibilità di cassa ha raggiunto 393 milioni di euro, segnando un incremento di 31 milioni.
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Lufthansa e la strategia dietro il recupero di Alitalia
Lufthansa ha già dimostrato di saper rilanciare compagnie in difficoltà, come Swiss e Austrian Airlines. Il gruppo tedesco vede in Alitalia un asset ancora valido, soprattutto nei mercati del Nord e Sud America, dove il nome gode di una solida reputazione. Recuperare l’heritage del brand potrebbe facilitare l’espansione di ITA Airways senza dover investire massicciamente in awareness e branding.
Un’altra considerazione riguarda la competitività con i vettori del Golfo e le low-cost europee. In un mercato sempre più polarizzato tra compagnie ultra-economiche e servizi premium, Lufthansa potrebbe voler posizionare ITA Airways come un vettore di fascia alta con un forte richiamo emotivo.
Un’operazione di marketing nostalgico o una scelta ponderata?
Dopo l’acquisizione del brand Alitalia per 90 milioni di euro nel 2021, ITA Airways aveva scelto di non utilizzarlo attivamente per marcare una netta discontinuità con la vecchia compagnia, che era stata segnata da crisi finanziarie e difficoltà operative. Con l’integrazione progressiva in Lufthansa la strategia è cambiata. Nei desiderata la dicitura “Inspired by Alitalia” dovrebbe permettere a ITA Airways di sfruttare il potere evocativo del marchio senza necessariamente assorbirne gli aspetti negativi.
Sarà un passaggio automatico? Verrebbe da rispondere ‘insomma’.
Se da un lato il brand Alitalia potrebbe evocare una attaccamento nostalgico alla compagnia di bandiera, dall’altro il ricordo di problemi finanziari e inefficienze operative non è certo lontano. ITA Airways dovrà gestire con attenzione questa eredità, dissociandosi dagli errori gestionali del passato e costruendo un’immagine di affidabilità e innovazione.
La scelta di non ripristinare completamente il nome Alitalia, ma di utilizzarlo con la dicitura “Inspired by Alitalia”, suggerisce un approccio cauto. Non si tratta di un rebranding totale, ma di un omaggio studiato per capitalizzare la nostalgia senza compromettere la nuova identità aziendale.
Piani futuri: si va verso un’integrazione più ampia
Secondo il piano industriale 2025-2027, ITA Airways punterà su un’espansione delle rotte intercontinentali e sull’incremento della flotta. L’inserimento graduale del brand Alitalia potrebbe essere un test per valutare la reazione del mercato prima di una decisione più radicale.
Lufthansa potrebbe anche decidere di integrare ITA Airways in Star Alliance con un nuovo nome commerciale, magari mantenendo Alitalia per alcune operazioni premium o a lungo raggio. Un’ipotesi che dipenderà dai risultati di questa prima fase di rilancio.
ITA Airways e Lufthansa stanno giocando una partita delicata. Il recupero del brand Alitalia potrebbe rivelarsi una mossa efficace per attrarre clientela affezionata e rafforzare la presenza internazionale. Tuttavia, il rischio di riaccendere memorie negative è concreto. La vera sfida sarà dimostrare che questa “nuova Alitalia” ha imparato dagli errori del passato, offrendo un servizio all’altezza delle aspettative. Per ora, una cosa è certa: Alitalia continua a far parlare di sé, nel bene e nel male.
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