La direzione strategica di TH Resorts sembra già chiaramente delineata. Con un portfolio di 32 strutture, tra hotel, villaggi e resort, per un totale di 6.500 camere, punta a crescere attraverso i tre principali asset: montagna, mare e il patrimonio “urban”. Il neo amministratore delegato, Alberto Peroglio Longhin, ha spiegato a Sole 24 Ore: “Nel giro dei prossimi 12-18 mesi, intendiamo costituire una base solida per un’espansione organica, in linea con la nostra solidità finanziaria. Il nostro traguardo è l’approdo in Borsa nel giro di cinque anni“.
Un modello di business “asset light” di gestione
Il gruppo a chiuso il 2024 con un fatturato di 214 milioni di euro, con un EBITDA di 11,2 milioni. Obiettivi che l’azienda (divisa tra la Solfin di Graziano Debellini e Cdp Equity, entrambi al 46&, e ISA all’8%) è riuscita a portare a termine grazie ai 1100 dipendenti fissi e 4000 stagionali.
“Svolgiamo il ruolo di gestori – ha spiegato l’ad – collaborando per ciascuna struttura con un partner immobiliare, che sia Cassa Depositi o fondi istituzionali, banche, uffici familiari o famiglie proprietarie di immobili“. Nel corso di questa fase, il confronto con gli azionisti è costante, mentre il piano industriale viene perfezionato.

Per il futuro TH Resorts continuerà a puntare sui suoi 3 cardini: la montagna, dove l’azienda è nata e che registra i migliori risultati (in foto in copertina la struttura di Courmayeur), ma non dimenticando anche il patrimonio immobiliare marittimo, che aumenterà nei prossimi mesi con l’obiettivo di strutturare e segmentare maggiormente l’offerta, ed infine l’espansione nelle città.
“Stiamo valutando con cura la nostra strategia urbana, poiché intendiamo mantenere la nostra leadership in montagna e rafforzare la nostra posizione nel settore balneare, con sedi in Sicilia, Sardegna, Puglia, Basilicata, Calabria e all’Elba. Tuttavia, il contesto urbano richiede un’attenta valutazione delle modalità di proposta e del tipo di offerta“, ha infatti spiegato al quotidiano economico l’amministratore delegato.
+20% di prenotazioni
Per quanto riguarda le prenotazioni, lo scorso anno TH Resorts ha registrato un aumento (+20%) e già oggi ha raggiunto un volume pari al fatturato 2024. Durante l’inverno, le strutture in montagna hanno visto la componente internazionale rappresentare il 40% delle presenze complessive, con una notevole crescita della clientela polacca. Al contrario, nel periodo estivo, le destinazioni marittime attirano un 20% di clientela straniera, con una predominanza dell’80% di ospiti italiani.
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