Il Myanmar è stato colpito da un violento terremoto di magnitudo 7.7 alle 14:20 ora locale (7:50 italiane). L’epicentro è stato localizzato a 16 chilometri a nord-ovest di Sagaing, nel centro del Paese, a una profondità di 10 chilometri. Pochi minuti dopo, una seconda scossa di magnitudo 6.4 ha colpito la stessa area.
Il sisma ha causato danni significativi in diverse città del Myanmar, tra cui Mandalay, la seconda città più grande del Paese. Edifici sono crollati, tra cui un monastero a Taungoo e strutture a Aung Pan. A Mandalay, alcuni edifici di cinque piani sono collassati, intrappolando studenti e insegnanti all’interno dell’Università durante gli esami.
In Thailandia, il terremoto ha provocato il crollo di un grattacielo di 30 piani in costruzione nella zona di Chatuchak a Bangkok. Almeno tre persone sono morte, 50 sono rimaste ferite e 70 risultano disperse sotto le macerie. Il primo ministro thailandese, Paetongtarn Shinawatra, ha dichiarato lo stato di emergenza per la capitale.
Nella provincia cinese dello Yunnan, al confine con il Myanmar, l’agenzia sismologica locale ha registrato una scossa di magnitudo 7.9. Le autorità cinesi stanno valutando i danni e coordinando le operazioni di soccorso.
Impatto sui trasporti e collegamenti aerei
Il terremoto ha avuto ripercussioni significative sui trasporti nella regione. A Bangkok, l’operatività dei servizi ferroviari e metropolitani è stata colpita, con sospensioni e ritardi dovuti ai danni alle infrastrutture. Gli aeroporti di Suvarnabhumi e Don Mueang sono stati temporaneamente chiusi, con l’evacuazione di tutti i passeggeri e la sospensione dei voli da e per Bangkok nel timore di ulteriori scosse di assestamento.
Nel Myanmar, l’aeroporto internazionale di Mandalay ha subito danni alle infrastrutture, causando la sospensione dei voli. Anche l’aeroporto internazionale di Yangon ha registrato interruzioni, con numerosi voli cancellati o ritardati. Le compagnie aeree stanno lavorando per riprogrammare i voli e assistere i passeggeri colpiti.
Raccomandazioni per i viaggiatori
Le autorità locali e internazionali consigliano ai viaggiatori di posticipare i viaggi non essenziali verso le aree colpite dal terremoto. Chi si trova già nelle zone interessate dovrebbe seguire le indicazioni delle autorità locali, rimanere in spazi aperti lontano da edifici danneggiati e monitorare costantemente gli aggiornamenti forniti dai media e dalle ambasciate.
Le compagnie aeree stanno offrendo opzioni di riprenotazione o rimborso per i voli cancellati. Si consiglia ai passeggeri di contattare direttamente le compagnie per informazioni dettagliate sulle politiche adottate.
Le operazioni di soccorso sono in corso, ma si temono migliaia di vittime. Si raccomanda ai viaggiatori di esercitare cautela e di rimanere informati attraverso fonti ufficiali prima di intraprendere viaggi verso le aree colpite.
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