I Taxi volanti inizieranno a fare voli di prova in Corea del Sud tra Yeouido e Jamsil già il prossimo anno, scrive il Korea Times. “Il governo della città di Seoul, insieme al ministero del territorio, effettuerà un test dimostrativo in due fasi nella seconda metà di quest’anno per verificare e garantire la sicurezza del progetto” commentano i funzionari della capitale coreana. “La città condurrà lo studio di prima fase in terreno aperto nella seconda metà del 2023, selezionerà gli operatori preferiti e avvierà il test di seconda fase per l’area della capitale il prossimo anno. Le rotte di volo, la sicurezza dei veicoli, le reti di comunicazione dell’aviazione, l’inquinamento acustico e altro saranno oggetto di verifica nella seconda fase” fanno sapere dalle istituzioni della capitale.
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La fase di test
Sono diverse le rotte selezionate per i test della seconda fase, tra cui una distanza di 18 chilometri tra l’aeroporto internazionale di Gimpo e il distretto occidentale di Yeouido, una rotta di 8 km tra i distretti meridionali di Jamsil e Suseo, entrambi a Seoul, oltre a due percorsi ciascuno nella provincia di Gyeonggi e Incheon, una città a ovest di Seoul. E si stanno studiando le location migliori per progettare i vertiporti nella capitale coreana. Oltre naturalmente nel sedime aeroportuale dello scalo internazionale di Seul-Incheon.
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“La città prevede di svelare entro la fine dell’anno il suo piano sugli UAM, specificando i suoi obiettivi a medio e lungo termine sull’introduzione dei veicoli UAM”, l’obiettivo delle metropoli asiatica.
Ricordiamo che i grandi conglomerati industriali coreani, tra cui soprattutto quello di cui fa parte la Casa automobilistica Hyundai (leggi qui), stanno investendo pesantemente nel comparto. Per non farsi trovare impreparati a questa nuova rivoluzione della mobilità.
