I dubbi nel settore rimangono, come per ogni nuova tecnologia (leggi quelli pubblicati da Airsight cliccando qui) ma Stellantis dimostra di credere veramente nei velivoli eVtol aumentando la sua partecipazione nell’azionariato di Archer. In un comunicato congiunto le due società hanno infatti fatto sapere al mercato che il gruppo automobilistico ha completato l’acquisto sul mercato aperto di 8,3 milioni di azioni della start up statunitense. Questo nuovo investimento di Stellantis fa seguito alla recente visita del CEO Carlos Tavares alla sede centrale e agli impianti di produzione di Archer a Santa Clara, in California.
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Stellantis e Archer, insieme dal 2020
Stellantis ha iniziato a collaborare con Archer nel 2020 con diverse iniziative operative e l’anno successivo anche con una partecipazione azionaria. Nel gennaio 2023 Stellantis ha annunciato la volontà di produrre in esclusiva il velivolo Midnight di Archer nell’impianto di produzione in Georgia, Usa, che sarà completato entro la fine dell’anno. La prima fase dei lavori prevede la realizzazione di un impianto da circa 32.000 metri quadrati (350.000 piedi quadrati) su un’area di circa 404.000 metri quadrati (100 acri), con l’obiettivo di produrre un massimo di 650 velivoli l’anno, per poter essere nei cieli nel 2025.
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Stellantis e Archer: i Midnight
Il Midnight è in grado di trasportare quattro passeggeri e un pilota ed è pensato per tratte di circa 20-50 miglia (32-80 chilometri), con un tempo di ricarica di circa 10 minuti.
“Archer si è affermata come leader nel mercato dell’aviazione elettrificata e crediamo che insieme potremmo guidare la prossima rivoluzione dei trasporti. Con questa operazione, Stellantis dà prova della fiducia che ripone nel team di Archer e premia i progressi che continuiamo a osservare, frutto della proficua collaborazione tra le nostre aziende” ha affermato Carlos Tavares, Ceo di Stellantis.
“Siamo vicini a cambiare il modo in cui il mondo si muove nel cielo. Archer e Stellantis stanno lavorando fianco a fianco per cogliere l’opportunità di ridefinire il trasporto urbano e offrire un enorme valore alle città del mondo e ai nostri azionisti” ha precisato Adam Goldstein, fondatore e Ceo di Archer. “
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