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Southwest Airlines: cosa cambia nel vettore low-cost più grande del mondo

09/08/2024

In questo articolo

Il vettore americano tra la fine del 2024 e l'inizio dell'anno prossimo introdurrà i posti a sedere assegnati e i voli "Redeye" notturni.

Si prospettano grandi cambiamenti per Southwest Airlines, la compagnia aerea low-cost più grande del mondo. Una serie di trasformazioni legate in primis alla gestione dei posti a sedere dei passeggeri da molti definita come una vera e propria “svolta epocale”.

Dopo quasi 60 anni di attività, il vettore nato a Dallas nel 1967 comincerà infatti ad assegnare i posti, offrendo anche delle sedute “premium”, con uno spazio maggiore per le gambe.

Fino a quest’anno Southwest segnava infatti un gruppo contraddistinto da una lettera – A, B, C, D, ecc. – e un numero. Uno stratagemma che consentiva tempi di imbarco più veloci e meno caotici.

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Una volta saliti a bordo i passeggeri decidevano infatti il proprio posto, scegliendo liberamente dove sedersi sull’aereo.

Il motivo di questa scelta risiede nel fatto che, dopo aver fatto un sondaggio tra i propri passeggeri, la stragrande maggioranza di loro – tra l’80% e l’85% – si sentivano maggiormente a proprio agio con un posto assegnato.

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Nuovi voli notturni

Oltre a questo nuovo sistema di assegnazione, un’altra grande novità che Soutwest ha deciso di introdurre a partire dal 2024 è l’annuncio del cosiddetto Redeye Service.

Si tratta di voli notturni che decollano la sera tardi e atterrano il mattino successivo. Le operazioni inizieranno tra il 13 e 14 febbraio 2025, a cavallo di San Valentino.

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Per ora Southwest ha deciso di garantire questo servizio sulle seguenti cinque rotte:

  • Las Vegas – Baltimora/Washington
  • Las Vegas – Orlando
  • Los Angeles – Baltimora/Washington
  • Los Angeles – Nashville
  • Phoenix – Baltimora/Washington

Uno dei motivi per i quali la compagnia aerea low-cost americana non ha mai operato questo tipo di voli era il sistema di prenotazioni, talmente sorpassato da rendere necessaria l’atterraggio dei voli entro le ore 23:00.

Un altro problema erano i contratti di piloti e assistenti di volo, che non permettevano di operare il Redeye Service.

Sembra però che questa serie di problemi sia stata risolta dal vettore americano, dando il via libera ai voli notturni (e con posti a sedere assegnati).

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