Rallentano le costruzioni di nuovi alberghi in tutto il mondo secondo quanto scrive la storica STR, società di analisi dei dati e di informazioni strategiche di alto livello nei mercati mondiali dell’ospitalità. Sono infatti attualmente in costruzione quasi un milione di camere, con STR che sottolinea un calo generalizzato su base annua in tutte le regioni analizzate.
Leggi anche: All’hotellerie italiana mancano le catene internazionali. Ma stanno arrivando
Frena l’Europa
STR sottolinea come l’Europa veda la maggiore contrazione. Nel Vecchio Continente ci sono circa 185 mila camere in costruzione, ovvero il – 18,2% rispetto al marzo dello scorso anno, con il numero di nuovi progetti – la cui costruzione inizierà nei prossimi 12 mesi – anch’essi in contrazione del 15,9%.
La Germania e il Regno Unito sono i paesi dove vi sono il maggior volume di camere in costruzione, rispettivamente oltre 34 mila e oltre 29 mila.
Ma rallenta anche il resto del mondo
L’area dell’Asia Pacifico vede un -4,4% nella costruzione di nuove camere rispetto allo scorso anno, mentre i progetti in fase di contratto, la cui costruzione dovrebbe iniziare tra più di un anno, sono l’ 1,9% in più rispetto al 2022
Nel Medio Oriente e in Africa, le camere in costruzione sono il 5,8% in meno rispetto al 2022 , ma con ben un +20,4% di nuovi progetti, con l’Arabia
Saudita e gli Emirati Arabi Uniti in testa.
Leggi anche: In costruzione (dal 2015) in Arabia Saudita l’hotel più grande al mondo, l’Abraj Kudai
Nelle Americhe le camere in costruzione sono calate del 4,5% ma quelle in fase di progettazione sono aumentate di ben il 32,2%. Crescita capitanata da Stati Uniti seguiti da Messico, Canada e Brasile.
Leggi anche: Disintermediare, decentralizzare, personalizzare: il 2023 del bleisure
Chi è STR
Fondata nel 1985 a Hendersonville, Tennessee, ma con una forte presenza internazionale, con una sede globale a Londra e uffici in Italia, Dubai, Brasile, Singapore, Tokyo, Jakarta, Sydney e Beijing, STR – che sta per Smith Travel Research, dal cognome di chi la ideò, ovvero Randy Smith – offre servizi di benchmarking, analisi di dati e di informazioni di settore. Nell’ottobre 2019 è diventata un a divisione di CoStar Group, Inc. , leader nei servizi di informazione analitica con un focus nel settore immobiliare.