sciopero revocato

Revocato lo sciopero treni del 22 e 23 febbraio, rinviato al 18 marzo

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Aggiornamento!

A seguito delle recenti consultazioni, le organizzazioni sindacali USB Lavoro Privato/Assemblea PDM/PDMB e UGL Ferrovieri/FAST-CONFSAL/ORSA Trasporti hanno deciso di revocare lo sciopero di 24 ore previsto per il personale delle aziende operanti nel settore ferroviario.

L’astensione dal lavoro avrebbe interessato le ferrovie con inizio alle ore 21:00 del 22 febbraio e termine alle ore 20:59 del 23 febbraio.

Di conseguenza, il servizio ferroviario sarà regolare per tutto il fine settimana.

Usb coordinamento nazionale ferrovie non ci sta e lancia il suo ‘j’accuse’ parlando di ‘regole cambiate in corso d’opera’. Si riferisce alla decisione della commissione di garanzia sugli scioperi di introdurre le fasce di garanzia nei giorni festivi e aumentare il numero dei treni garantiti a media/lunga percorrenza. Per Usb, che non rinuncia alla giornata di protesta e l’ha proclamata per il 18 marzo, si tratta però di una limitazione del diritto di sciopero.

Resta invece confermato lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale nelle principali città italiane per tutto lunedì 24 febbraio, giorno in cui sarà assicurato il servizio soltanto nelle fasce di garanzia.

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Un nuovo sciopero nazionale dei treni è stato indetto per il fine settimana del 22 e 23 febbraio, con possibili disagi per i viaggiatori in tutta Italia. L’agitazione coinvolgerà il personale di Trenitalia, Italo e Trenord, con interruzioni del servizio che potrebbero estendersi anche oltre le fasce orarie dello sciopero. Vediamo nel dettaglio le motivazioni, gli orari e i servizi garantiti.

Lo sciopero, proclamato dal sindacato USB Lavoro Privato, è una protesta contro la nuova regolamentazione delle fasce di garanzia nel trasporto ferroviario. Secondo il sindacato, le nuove disposizioni limitano il diritto di sciopero dei lavoratori del settore, rendendo più difficile la tutela dei loro interessi.

L’agitazione sindacale avrà inizio alle ore 21:00 di sabato 22 febbraio e terminerà alle 20:59 di domenica 23 febbraio. Durante questo periodo, sono previste cancellazioni e ritardi che potrebbero estendersi anche prima e dopo l’orario ufficiale dello sciopero.

Leggi Anche: Scioperi febbraio 2025, il calendario con tutte le date delle agitazioni

Fasce di garanzia e treni garantiti

Nonostante l’agitazione, alcune corse saranno garantite in base alla normativa vigente. Vediamo nel dettaglio le disposizioni dei vari operatori ferroviari.

Trenitalia

Trenitalia assicura che i treni già in viaggio al momento dell’inizio dello sciopero arriveranno a destinazione se prevista entro un’ora dall’inizio dell’agitazione. In caso contrario, potranno fermarsi in stazioni precedenti alla destinazione finale.

Per i treni regionali, Trenitalia prevede fasce di garanzia nei seguenti orari:

  • Giorni feriali: 6:00-9:00 e 18:00-21:00
  • Giorni festivi: 7:00-10:00 e 18:00-21:00

Qui l’elenco completo dei treni garantiti.

Italo

Italo garantisce alcune corse durante la giornata di sciopero: qui l’elenco completo dei treni garantiti.

I passeggeri possono contattare il servizio clienti al numero 892020.

In caso di cancellazione o ritardo superiore ai 60 minuti, i viaggiatori possono richiedere il rimborso del biglietto senza trattenute, oppure scegliere un’alternativa di viaggio con eventuali servizi sostitutivi.

Trenord

Trenord non prevede fasce orarie di garanzia durante lo sciopero. Tuttavia, sabato 22 febbraio circoleranno regolarmente i treni con partenza programmata entro le 21:00 e arrivo previsto entro le 22:00.

Per i collegamenti aeroportuali, Trenord istituirà autobus sostitutivi senza fermate intermedie tra:

  • Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto
  • Stabio e Malpensa Aeroporto

Le informazioni aggiornate sono disponibili sull’app e sul sito di Trenord.

Rimborsi e riprogrammazione del viaggio

I passeggeri impossibilitati a viaggiare a causa dello sciopero possono richiedere il rimborso del biglietto o riprogrammare il viaggio, secondo le seguenti modalità:

  • Per i treni Intercity e Frecce: rimborso possibile fino all’orario di partenza.
  • Per i treni regionali: rimborso disponibile fino alle 24:00 del giorno precedente lo sciopero.
  • Possibilità di riprogrammare il viaggio in base alla disponibilità dei posti.

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