Milano e Roma si preparano a un’altra giornata di disagi nel trasporto pubblico. Dopo lo sciopero che ha paralizzato la città meneghina il 26 giugno, il sindacato Orsa Tpl ha proclamato una nuova agitazione per domenica 7 luglio. Lo sciopero, annunciato ufficialmente sul portale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, vedrà la partecipazione dei lavoratori del settore autoferrotranviario in entrambe le città, con metropolitane, autobus e tram a rischio per diverse ore.
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Le cause dello sciopero
La protesta dei lavoratori è dovuta al mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale (Ccnl), una questione che sta generando tensioni da mesi. In una nota, la segreteria nazionale di Orsa Trasporti Autoferro Tpl ha dichiarato: “La proclamazione di questo stato d’agitazione si è resa necessaria in considerazione delle condizioni economiche e normative applicate ai lavoratori, che non rispecchiano le attuali esigenze di sicurezza e sostenibilità dei tempi di vita e lavoro“. La nota continua spiegando che “le associazioni delle aziende presenti al tavolo della trattativa nazionale sono state costrette a un confronto con la nostra segreteria davanti al ministero per cercare di sbloccare la situazione“.
Sciopero trasporti locali a Milano
A Milano, lo sciopero di domenica 7 luglio interesserà l’Atm, con metropolitane, autobus e tram che rischiano di fermarsi dalle 20:30 alle 00:30. Questo significa che chiunque intenda muoversi in città in quelle ore dovrà prepararsi a notevoli disagi. Anche le linee notturne potrebbero essere coinvolte. Gli utenti sono invitati a consultare il sito ufficiale di Atm per aggiornamenti in tempo reale sulla situazione dei servizi.
Sciopero trasporti locali a Roma
La mobilitazione coinvolgerà anche Roma e il Lazio. La segreteria regionale di Orsa Trasporti ha aderito allo sciopero nazionale, con le reti di Atac, Romatpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis a rischio di fermarsi per 4 ore. Anche in questo caso, lo sciopero si svolgerà dalle 20:30 alle 00:30, con possibili ripercussioni sui collegamenti notturni e sui treni regionali gestiti da Trenitalia. La situazione è ancora in evoluzione e non è stata confermata l’adesione dei lavoratori di Cotral.
Scioperi trasporti: conseguenze per chi si sposta
I viaggiatori sono invitati a pianificare con anticipo i propri spostamenti, considerando alternative come taxi, car sharing o servizi di noleggio bici e monopattini.
Con l’avvicinarsi della data dello sciopero, è probabile che le autorità locali e i gestori dei trasporti forniscano ulteriori dettagli e aggiornamenti. È consigliabile monitorare costantemente i canali ufficiali di comunicazione, nonché i profili social delle rispettive aziende.
Mentre le trattative continuano, resta da vedere se si riuscirà a trovare un accordo che soddisfi entrambe le parti e scongiuri ulteriori agitazioni. Fino ad allora, i viaggiatori dovranno prepararsi a un’altra giornata di possibili disagi e ritardi.
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