Il mese di novembre si presenta come un mese ‘difficile’ per i viaggiatori in Italia, che avranno a che fare con una lunga lista di scioperi nei settori dei trasporti pubblici, aerei e ferroviari.
Nei prossimi giorni già diverse le giornate nere: quelle colpite dagli scioperi di aerei, treni e mezzi pubblici, con un’adesione che dovrebbe essere importante.
Ecco quali sono quelle da “bollino rosso”.
Scioperi trasporto pubblico locale
18 novembre: sciopero locale a Napoli
Il 18 novembre è prevista una giornata di sciopero locale a Napoli, indetta da FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL-FNA e FAISA-CISAL. I dipendenti della società ANM (Azienda Napoletana Mobilità) incroceranno le braccia per 4 ore, dalle 11:00 alle 15:00, per protestare contro il peggioramento delle condizioni di lavoro e per chiedere il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi destinati ai passeggeri. Questo sciopero interesserà il trasporto su gomma nella città partenopea, causando probabili ritardi e cancellazioni nelle fasce orarie indicate.
19 novembre: sciopero locale a Palermo
Il giorno successivo, il 19 novembre, sarà Palermo a essere colpita da uno sciopero del trasporto pubblico. Le organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL-Autoferro, FAISA-CISAL, Orsa Trasporti e Cobas Trasporti hanno indetto una mobilitazione di 4 ore, dalle 10:00 alle 14:00, per il personale dell’ azienda AMAT . A Palermo si prevede una riduzione dei servizi di trasporto su gomma durante la fascia oraria dello sciopero, con disagi per i pendolari e per gli utenti abituali dei mezzi pubblici.
28-29 novembre: sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati
Il mese si chiuderà con uno sciopero generale previsto per il 29 novembre, che interesserà tutti i settori pubblici e privati, indetto dai sindacati CGIL, UIL, CUB e SGB. Questa protesta coinvolgerà vari servizi, compreso il trasporto ferroviario e autostradale, per un’intera giornata. Il comparto ferroviario sarà in sciopero dalle ore 21:00 del 28 novembre fino alle 21:00 del 29 novembre, mentre il personale autostradale si fermerà dalle 22:00 del 28 novembre alle 22:00 del giorno successivo.
Questa mobilitazione di 24 ore avrà ripercussioni su scala nazionale, colpendo sia i trasporti locali che quelli a lunga percorrenza. L’iniziativa sindacale punta a sollecitare una riforma strutturale che garantisca le migliori condizioni di lavoro e un’adeguata sicurezza per i dipendenti, oltre a richiedere maggiori investimenti nei settori strategici del Paese.
I segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sulla manovra hanno confermato le ragioni alla base dello sciopero generale proclamato per il 29 novembre.
“Non si sono potuti fare passi avanti – ha affermato Maurizio Landini – il Governo ha riconfermato che la manovra è quella presentata in Parlamento. I margini sono quelli, gli spazi di modifica sono limitati. Se si condivide l’impianto bisogna stare dentro quella logica. Noi confermiamo il giudizio di una pessima legge di bilancio che non affronta e non dà un futuro al Paese. E’ assolutamente riconfermata la ragione dello sciopero generale del 29 e la necessità di invertire questa tendenza non più accettabile”.
Suggerimenti per affrontare gli scioperi di novembre 2024
Visitando i numerosi scioperi nel programma, è consigliabile per i viaggiatori ei pendolari seguire alcune indicazioni pratiche per ridurre al minimo i disagi:
- Informarsi in anticipo: consultare i siti ufficiali delle aziende di trasporto pubblico per verificare eventuali servizi minimi garantiti. Molte aziende pubblicano aggiornamenti in tempo reale, specialmente durante le fasce orarie di maggior affluenza.
- Pianificare con flessibilità: se possibile, anticipare o posticipare i propri spostamenti per evitare le fasce orarie degli scioperi. Anche gli orari di punta potrebbero essere meno congestionati se si pianifica con attenzione.
- Valutare alternative di mobilità: in molte città italiane sono disponibili servizi di mobilità alternativa come car sharing, monopattini e biciclette in sharing. Questi mezzi rappresentano un’opzione valida durante gli scioperi, specialmente nei centri urbani.
- Utilizzare applicazioni di trasporto: App come Moovit, Google Maps e e forniscono informazioni aggiornate sugli scioperi e suggeriscono percorsi alternativi, facilitando gli spostamenti anche durante le ore di sciopero.
Scioperi treni
23-24 novembre: Sciopero Nazionale di 24H
il personale di Trenitalia, Trenord e Tper si fermerà dalle 21:00 di sabato 23 novembre alle 21:00 di domenica 24 novembre 2024. L’agitazione, indetta dai sindacati autonomi come USB, coinvolgerà tutte le società del settore ferroviario sul territorio nazionale.
Le tratte interessate
Lo sciopero potrebbe causare ritardi e cancellazioni sui treni regionali, suburbani, aeroportuali e a lunga percorrenza (Frecce e Intercity). Si tratta di un fine settimana, per i treni regionali non sono quindi previste fasce di garanzia, mentre Trenitalia assicura alcuni treni a lunga percorrenza.
Trenitalia e Italo
I viaggiatori, che intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:
– fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
– fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali;
in alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.
Informazioni su collegamenti e servizi anche sull’app Trenitalia
Nelle giornate di sciopero Trenitalia assicura servizi minimi di trasporto. I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.
Qui la lista dei treni garantiti da Trenitalia
Qui la lista dei treni garantiti da Italo
In Lombardia Trenord garantisce i treni in partenza entro le 21:00 con arrivo entro le 22:00. Per i collegamenti con l’aeroporto di Malpensa, saranno attivi bus sostitutivi da Milano Cadorna e Stabio.
Collegamenti internazionali a rischio
Anche in Francia è previsto uno sciopero: il personale SNCF si fermerà giovedì 21 e sabato 23 novembre, causando possibili cancellazioni e ritardi per i treni da e per la Francia. Sulla linea Ventimiglia-Breil-Limone, la circolazione sarà sospesa fino alle 13:00 di sabato.
Per sapere se il tuo treno SNCF (TGV, TER e TGV Lyria compresi) vai sul sito web della compagnia ferroviaria. È necessario inserire il numero del treno (riportato sul biglietto) e la data del viaggio.
I motivi della protesta
Lo sciopero si inserisce nella vertenza per il rinnovo del contratto collettivo nazionale delle Attività Ferroviarie. I sindacati denunciano il peggioramento delle condizioni di lavoro e accusano le associazioni datoriali di non voler avviare un confronto costruttivo. USB ha inoltre criticato il Garante per gli scioperi, accusandolo di interpretare in modo restrittivo la normativa per limitare le agitazioni.
Non è la prima volta che il settore ferroviario si ferma questo mese. Il 5 novembre, uno sciopero aveva paralizzato il traffico ferroviario dopo l’aggressione a un capotreno. L’8 novembre, invece, la mobilitazione dei mezzi pubblici aveva coinvolto anche tram, autobus e metropolitane.
L’agitazione del 23 e 24 novembre arriva pochi giorni dopo che il Garante ha escluso il settore dei trasporti dallo sciopero generale del 29 novembre, indetto da Cgil e Uil per protestare contro la manovra economica del governo.
24-25 novembre: Trenitalia in Piemonte e Valle d’Aosta
L’ultimo sciopero del mese di novembre si terrà tra il 24 e il 25 novembre e riguarderà il personale mobile di Trenitalia operante nelle regioni Piemonte e Valle d’Aosta. Indetto dal sindacato OSR ORSA Ferrovie, lo sciopero durerà 24 ore, dalle 3:00 del 24 novembre fino alle 2:59 del 25 novembre.
Questo sciopero interregionale potrebbe causare rallentamenti e cancellazioni sui servizi di Trenitalia che attraversano le aree di Piemonte e Valle d’Aosta. Per ridurre i disagi, Trenitalia invita i passeggeri a utilizzare la sua app o il sito web per monitorare la disponibilità dei treni.
Qui la lista dei treni garantiti
Consigli per affrontare gli scioperi ferroviari di novembre
Se devi viaggiare in treno durante queste giornate di sciopero, è importante essere preparati per gestire al meglio i possibili disagi. Ecco alcuni suggerimenti utili:
- Controlla gli aggiornamenti in tempo reale: tieni monitorato i sito ufficiali e le app di Trenitalia, RFI per informazioni aggiornate su eventuali variazioni di orario e cancellazioni. Puoi anche visitare il sito del Ministero dei Trasporti per verificare i treni garantiti durante lo sciopero.
- Rimborsi e riprogrammazione del viaggio: se il tuo treno viene cancellato a causa dello sciopero, hai diritto a richiedere un rimborso. In alternativa, puoi riprogrammare il tuo viaggio senza costi aggiuntivi, scegliendo un altro treno disponibile il prima possibile. Per ottenere il rimborso, i passeggeri devono presentare la richiesta entro l’orario di partenza del treno prenotato per Frecce e Intercity, o entro le 24 ore precedenti per i treni regionali.
- Verifica i treni garantiti: in base agli accordi sindacali, alcuni treni saranno comunque garantiti durante le ore di sciopero, specialmente nelle fasce orarie più frequentate dai pendolari.
- Usa canali di assistenza: in caso di dubbi o problemi durante lo sciopero, puoi contattare il servizio clienti di Trenitalia tramite il numero verde gratuito 800.892021 o recarti presso le biglietterie e i punti di assistenza nelle stazioni.
Come chiedere il rimborso
I passeggeri che decidono di rinunciare al viaggio a causa dello sciopero hanno diritto a richiedere il rimborso del biglietto. Per i treni Intercity e Frecce, la richiesta di rimborso può essere presentata fino all’ora di partenza del treno prenotato. Per i treni regionali, invece, la domanda deve essere inoltrata entro le 23:59 del giorno antecedente lo sciopero. In alternativa, i passeggeri possono riprogrammare il loro viaggio a condizioni simili, in base alla disponibilità dei posti.
Per restare sempre aggiornati potete anche visitare il sito del Ministero aggiornato periodicamente.
Scioperi aerei
29 novembre: sciopero di Wizz Air Malta e nuove proteste negli aeroporti di Milano e Venezia
Il 29 novembre, la compagnia low-cost Wizz Air Malta affronterà un’altra giornata di sciopero del personale navigante, indetta da Filt Cgil.
La protesta durerà 24 ore, dalla mezzanotte del 29 fino alla mezzanotte del 30 novembre, e riguarda principalmente la richiesta di migliori condizioni contrattuali e di sicurezza. Sono previsti ritardi e cancellazioni, per cui i passeggeri sono invitati a consultare il sito della compagnia per verificare lo stato dei voli.
Inoltre, lo stesso giorno si terranno altre proteste presso gli aeroporti di Milano Linate, Milano Malpensa e Venezia, con scioperi che avranno un forte impatto sulle operazioni aeroportuali. Ecco i dettagli delle mobilitazioni:
- Sciopero nazionale del personale di AGS handling all’aeroporto di Milano Malpensa per 24 ore.
- Sciopero nazionale, indetto da OSR CUB Trasporti, del personale SEA negli aeroporti di Linate e Malpensa, anch’esso di 24 ore (dalla mezzanotte del 29 alla mezzanotte del 30).
- Sciopero interregionale del personale di Aviation Services presso l’aeroporto di Venezia per 4 ore, dalle 14 alle 18.
- Sciopero nazionale del personale Aviapartner handling agli aeroporti di Linate e Malpensa per 24 ore, dalle 00:00 alle 24:00.
Consigli per i viaggiatori
Per coloro che viaggiano a novembre, è consigliabile verificare con anticipo eventuali cambiamenti sui voli e consultare le comunicazioni ufficiali delle compagnie aeree e di ENAC.
Qui i voli garantiti in caso di sciopero
Inoltre, gli aggiornamenti in tempo reale sui voli sono disponibili qui e sui siti delle singole compagnie aeree coinvolte.
Con una serie di scioperi che coinvolgono alcune delle più grandi compagnie aeree low cost e aeroporti italiani, è essenziale che i viaggiatori si preparino adeguatamente per affrontare i possibili disagi.
Ecco alcuni consigli utili:
- Monitorare costantemente lo stato dei voli: utilizzate le app ufficiali delle compagnie aeree dei siti web per controllare in tempo reale eventuali ritardi o cancellazioni.
- Conoscere i propri diritti: in caso di cancellazione o ritardo del volo, consultare il regolamento europeo (CE 261/2004) per sapere quali compensazioni o rimborsi avete diritto.
- Pianificare alternative di viaggio: se possibile, considerando l’idea di modificare la data o l’orario del vostro volo per evitare le giornate critiche di sciopero.
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