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Gli scioperi a novembre 2024, il calendario con tutte le date delle agitazioni

In questo articolo

Tutte le date degli scioperi e delle mobilitazioni che ci aspettano nelle prossime settimane per aerei, treni, taxi e collegamenti del trasporto pubblico locale.

Il mese di novembre si presenta come un mese ‘difficile’ per i viaggiatori in Italia, che avranno a che fare con una lunga lista di scioperi nei settori dei trasporti pubblici, aerei e ferroviari.

Nei prossimi giorni già diverse le giornate nere: quelle colpite dagli scioperi di aerei, treni e mezzi pubblici, con un’adesione che dovrebbe essere importante.

Ecco quali sono quelle da “bollino rosso”.

Scioperi trasporto pubblico locale

18 novembre: sciopero locale a Napoli

Il 18 novembre è prevista una giornata di sciopero locale a Napoli, indetta da FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL-FNA e FAISA-CISAL. I dipendenti della società ANM (Azienda Napoletana Mobilità) incroceranno le braccia per 4 ore, dalle 11:00 alle 15:00, per protestare contro il peggioramento delle condizioni di lavoro e per chiedere il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi destinati ai passeggeri. Questo sciopero interesserà il trasporto su gomma nella città partenopea, causando probabili ritardi e cancellazioni nelle fasce orarie indicate.

19 novembre: sciopero locale a Palermo

Il giorno successivo, il 19 novembre, sarà Palermo a essere colpita da uno sciopero del trasporto pubblico. Le organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL-Autoferro, FAISA-CISAL, Orsa Trasporti e Cobas Trasporti hanno indetto una mobilitazione di 4 ore, dalle 10:00 alle 14:00, per il personale dell’ azienda AMAT . A Palermo si prevede una riduzione dei servizi di trasporto su gomma durante la fascia oraria dello sciopero, con disagi per i pendolari e per gli utenti abituali dei mezzi pubblici.

28-29 novembre: sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati

Il mese si chiuderà con uno sciopero generale previsto per il 29 novembre, che interesserà tutti i settori pubblici e privati, indetto dai sindacati CGIL, UIL, CUB e SGB. Questa protesta coinvolgerà vari servizi, compreso il trasporto ferroviario e autostradale, per un’intera giornata. Il comparto ferroviario sarà in sciopero dalle ore 21:00 del 28 novembre fino alle 21:00 del 29 novembre, mentre il personale autostradale si fermerà dalle 22:00 del 28 novembre alle 22:00 del giorno successivo.

Questa mobilitazione di 24 ore avrà ripercussioni su scala nazionale, colpendo sia i trasporti locali che quelli a lunga percorrenza. L’iniziativa sindacale punta a sollecitare una riforma strutturale che garantisca le migliori condizioni di lavoro e un’adeguata sicurezza per i dipendenti, oltre a richiedere maggiori investimenti nei settori strategici del Paese.

I segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sulla manovra hanno confermato le ragioni alla base dello sciopero generale proclamato per il 29 novembre.

“Non si sono potuti fare passi avanti – ha affermato Maurizio Landini – il Governo ha riconfermato che la manovra è quella presentata in Parlamento. I margini sono quelli, gli spazi di modifica sono limitati. Se si condivide l’impianto bisogna stare dentro quella logica. Noi confermiamo il giudizio di una pessima legge di bilancio che non affronta e non dà un futuro al Paese. E’ assolutamente riconfermata la ragione dello sciopero generale del 29 e la necessità di invertire questa tendenza non più accettabile”.

Suggerimenti per affrontare gli scioperi di novembre 2024

Visitando i numerosi scioperi nel programma, è consigliabile per i viaggiatori ei pendolari seguire alcune indicazioni pratiche per ridurre al minimo i disagi:

  1. Informarsi in anticipo: consultare i siti ufficiali delle aziende di trasporto pubblico per verificare eventuali servizi minimi garantiti. Molte aziende pubblicano aggiornamenti in tempo reale, specialmente durante le fasce orarie di maggior affluenza.
  2. Pianificare con flessibilità: se possibile, anticipare o posticipare i propri spostamenti per evitare le fasce orarie degli scioperi. Anche gli orari di punta potrebbero essere meno congestionati se si pianifica con attenzione.
  3. Valutare alternative di mobilità: in molte città italiane sono disponibili servizi di mobilità alternativa come car sharing, monopattini e biciclette in sharing. Questi mezzi rappresentano un’opzione valida durante gli scioperi, specialmente nei centri urbani.
  4. Utilizzare applicazioni di trasporto: App come Moovit, Google Maps e e forniscono informazioni aggiornate sugli scioperi e suggeriscono percorsi alternativi, facilitando gli spostamenti anche durante le ore di sciopero.

Scioperi treni 

 

9-10 novembre: Trenitalia in Campania

Il primo sciopero di novembre è stato proclamato dai sindacati OSR FILT-CGIL, UILT-UIL, UGL Ferrovieri, FAST e ORSA e coinvolgerà il personale di Trenitalia incaricato della conduzione dei treni nella Direzione Business Alta Velocità (DBAV) della Campania. La mobilitazione avrà una durata di 23 ore, iniziando alle 19:00 di sabato 9 novembre e terminando alle 18:00 di domenica 10 novembre.

Durante questo sciopero, potrebbero verificarsi cancellazioni e ritardi sui servizi di Trenitalia che operano nell’area regionale campana. I viaggiatori sono invitati a consultare l’app Trenitalia per aggiornamenti in tempo reale e a pianificare in anticipo eventuali alternative di trasporto.

10 novembre: personale di RFI a Firenze

Sempre il 10 novembre, il personale di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) addetto alla circolazione dei treni nell’area di Firenze sarà coinvolto in uno sciopero territoriale di 8 ore, dalle 9:00 alle 16:59. L’agitazione è stata indetta dai sindacati OSR FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL Ferrovieri, FAST-Confsal e ORSA.

Questa protesta potrebbe impattare la gestione della circolazione ferroviaria, causando rallentamenti sui treni che attraversano Firenze e dintorni. Si consiglia ai passeggeri di consultare il sito di RFI per informazioni sui treni garantiti e per aggiornamenti in tempo reale sulla circolazione.

13 novembre: manutenzione delle infrastrutture RFI

Il 13 novembre si terrà uno sciopero nazionale di 24 ore indetto dai sindacati Cobas Lavoro Privato e Coordinamento Ferrovieri. Questo sciopero coinvolgerà il personale di RFI addetto agli impianti di manutenzione delle infrastrutture ferroviarie. L’agitazione avrà durata di 24 ore, coprendo quindi l’intera giornata lavorativa.

Questo sciopero potrebbe avere un impatto significativo sui treni nazionali e regionali, poiché la manutenzione delle infrastrutture è fondamentale per garantire un servizio regolare. Chi viaggia il 13 novembre è invitato a controllare le eventuali variazioni di servizio e a considerare la possibilità di riprogrammare i propri spostamenti se necessario.

14 novembre: servizi di pulizia a Roma Termini e Tiburtina

Il 14 novembre, il personale di Dussmann incaricato della pulizia delle stazioni principali e dei treni dell’Alta Velocità nelle stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina, nonché degli impianti fissi AV Termini San Lorenzo, aderirà a uno sciopero per l’intero turno di lavoro. Questa mobilitazione è stata organizzata dai sindacati OSR FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL Ferrovieri, SLM-FAST Confsal e Salpas ORSA.

Durante questa giornata potrebbero verificarsi disagi per quanto riguarda la pulizia e l’igiene delle stazioni e dei convogli. Si consiglia ai viaggiatori di prestare attenzione e di prepararsi a possibili condizioni di viaggio meno confortevoli nelle stazioni interessate.

24-25 novembre: Trenitalia in Piemonte e Valle d’Aosta

L’ultimo sciopero del mese di novembre si terrà tra il 24 e il 25 novembre e riguarderà il personale mobile di Trenitalia operante nelle regioni Piemonte e Valle d’Aosta. Indetto dal sindacato OSR ORSA Ferrovie, lo sciopero durerà 24 ore, dalle 3:00 del 24 novembre fino alle 2:59 del 25 novembre.

Questo sciopero interregionale potrebbe causare rallentamenti e cancellazioni sui servizi di Trenitalia che attraversano le aree di Piemonte e Valle d’Aosta. Per ridurre i disagi, Trenitalia invita i passeggeri a utilizzare la sua app o il sito web per monitorare la disponibilità dei treni.

                                Qui la lista dei treni garantiti

Consigli per affrontare gli scioperi ferroviari di novembre

Se devi viaggiare in treno durante queste giornate di sciopero, è importante essere preparati per gestire al meglio i possibili disagi. Ecco alcuni suggerimenti utili:

  • Controlla gli aggiornamenti in tempo reale: tieni monitorato i sito ufficiali e le app di Trenitalia, RFI  per informazioni aggiornate su eventuali variazioni di orario e cancellazioni. Puoi anche visitare il sito del Ministero dei Trasporti per verificare i treni garantiti durante lo sciopero.
  • Rimborsi e riprogrammazione del viaggio: se il tuo treno viene cancellato a causa dello sciopero, hai diritto a richiedere un rimborso. In alternativa, puoi riprogrammare il tuo viaggio senza costi aggiuntivi, scegliendo un altro treno disponibile il prima possibile. Per ottenere il rimborso, i passeggeri devono presentare la richiesta entro l’orario di partenza del treno prenotato per Frecce e Intercity, o entro le 24 ore precedenti per i treni regionali.
  • Verifica i treni garantiti: in base agli accordi sindacali, alcuni treni saranno comunque garantiti durante le ore di sciopero, specialmente nelle fasce orarie più frequentate dai pendolari.
  • Usa canali di assistenza: in caso di dubbi o problemi durante lo sciopero, puoi contattare il servizio clienti di Trenitalia tramite il numero verde gratuito 800.892021 o recarti presso le biglietterie e i punti di assistenza nelle stazioni.

Come chiedere il rimborso

I passeggeri che decidono di rinunciare al viaggio a causa dello sciopero hanno diritto a richiedere il rimborso del biglietto. Per i treni Intercity e Frecce, la richiesta di rimborso può essere presentata fino all’ora di partenza del treno prenotato. Per i treni regionali, invece, la domanda deve essere inoltrata entro le 23:59 del giorno antecedente lo sciopero. In alternativa, i passeggeri possono riprogrammare il loro viaggio a condizioni simili, in base alla disponibilità dei posti.

Per restare sempre aggiornati potete anche visitare il sito del Ministero aggiornato periodicamente.

Scioperi aerei 

 

11 novembre: sciopero del personale di pulizia a Milano Linate

L’11 novembre partirà la prima ondata di scioperi con una mobilitazione indetta da OSR USB Lavoro Privato: il personale di pulizia della società SPD all’aeroporto di Milano Linate incrocerà le braccia per 4 ore, dalle 13 alle 17. La protesta è volta a sensibilizzare sulle condizioni di lavoro e sui diritti del personale di supporto aeroportuale.

12 novembre: sciopero del personale handling e mobilitazione ENAV

Il giorno successivo, il 12 novembre, vedrà ulteriori scioperi, con il personale handling di Asc (Aviapartner Sicily) dell’aeroporto di Catania che sciopererà per 4 ore, dalle 13 alle 17. Contemporaneamente, saranno in sciopero anche i lavoratori ENAV in vari aeroporti, con proteste che dureranno anch’esse 4 ore, dalle 13 alle 17.

Gli aeroporti coinvolti sono: Lampedusa, Pescara, Napoli e Perugia

Questo sciopero, quindi, potrebbe causare ritardi a livello locale e interregionale.

29 novembre: sciopero di Wizz Air Malta e nuove proteste negli aeroporti di Milano e Venezia

Il 29 novembre, la compagnia low-cost Wizz Air Malta affronterà un’altra giornata di sciopero del personale navigante, indetta da Filt Cgil.

La protesta durerà 24 ore, dalla mezzanotte del 29 fino alla mezzanotte del 30 novembre, e riguarda principalmente la richiesta di migliori condizioni contrattuali e di sicurezza. Sono previsti ritardi e cancellazioni, per cui i passeggeri sono invitati a consultare il sito della compagnia per verificare lo stato dei voli.

Inoltre, lo stesso giorno si terranno altre proteste presso gli aeroporti di Milano LinateMilano Malpensa e Venezia, con scioperi che avranno un forte impatto sulle operazioni aeroportuali. Ecco i dettagli delle mobilitazioni:

  • Sciopero nazionale del personale di AGS handling all’aeroporto di Milano Malpensa per 24 ore.
  • Sciopero nazionale, indetto da OSR CUB Trasporti, del personale SEA negli aeroporti di Linate e Malpensa, anch’esso di 24 ore (dalla mezzanotte del 29 alla mezzanotte del 30).
  • Sciopero interregionale del personale di Aviation Services presso l’aeroporto di Venezia per 4 ore, dalle 14 alle 18.
  • Sciopero nazionale del personale Aviapartner handling agli aeroporti di Linate e Malpensa per 24 ore, dalle 00:00 alle 24:00.

Consigli per i viaggiatori

Per coloro che viaggiano a novembre, è consigliabile verificare con anticipo eventuali cambiamenti sui voli e consultare le comunicazioni ufficiali delle compagnie aeree e di ENAC.

Qui i voli garantiti in caso di sciopero

Inoltre, gli aggiornamenti in tempo reale sui voli sono disponibili qui e sui siti delle singole compagnie aeree coinvolte.

Con una serie di scioperi che coinvolgono alcune delle più grandi compagnie aeree low cost e aeroporti italiani, è essenziale che i viaggiatori si preparino adeguatamente per affrontare i possibili disagi.

Ecco alcuni consigli utili:

  1. Monitorare costantemente lo stato dei voli: utilizzate le app ufficiali delle compagnie aeree dei siti web per controllare in tempo reale eventuali ritardi o cancellazioni.
  2. Conoscere i propri diritti: in caso di cancellazione o ritardo del volo, consultare il regolamento europeo (CE 261/2004) per sapere quali compensazioni o rimborsi avete diritto.
  3. Pianificare alternative di viaggio: se possibile, considerando l’idea di modificare la data o l’orario del vostro volo per evitare le giornate critiche di sciopero.

 

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