Sara Digiesi Ceo di BWH Hotels Italia & Malta sul palco del terzo Pambianco Hotellerie Summit racconta del percorso di crescita del gruppo, anche grazie alla controllata Siho.
“Un progetto di crescita per i nostri affiliati”
4300 strutture in totale nel mondo, solo in Italia sono 170 gli alberghi con una copertura totale di tutti i segmenti di mercato: per i 130 soci della struttura cooperativa sotto il cappello BWH Hotels Italia & Malta le formule di affiliazione di business sono differenziate, chi condivide per intero e ha deciso di affiliarsi, chi ha scelto una formula più leggera in termini di integrazione.
“I requisiti di ingresso sono legati sia all’integrità della proprietà – spiega Digiesi – sia alle caratteristiche della struttura stessa. Anche per questo, per permettere alle proprietà di venire incontro ai nostri requisiti di brand c’è collaborazione nel lavoro”.
Per i prossimi 3 anni il gruppo punta ad una crescita del 15% del numero delle strutture associate: “La nostra prospettiva è quella di rafforzare il segmento upscale (4 stelle superior, ndr), ma continuando a guardare anche a quel segmento che necessariamente deve crescere per mantenere una fetta di mercato, i 3 stelle. Devono necessariamente cambiare marcia, riqualificarsi per adattarsi alle nuove esigenze della clientela, grazie anche all’integrazione dei servizi di realtà come quella di BWH”.
Direzione americana, collaborazione o comando?
“C’è una cogestione delle linee guida con la direzione statunitense, ciascuno di noi collabora per la scelta di strategie e strumenti – spiega la Ceo –, C’è una regia internazionale di cui facciamo attivamente parte, c’è dialogo costante con gli affiliati. Una delle traiettorie di sviluppo è proprio l’interscambio di conoscenze e capacità con gli altri Paesi europei”.
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Nel futuro di BWH la gestione vera e propria
“Ci piace accompagnare chi ha un solo albergo per l’acquisizione di una seconda struttura e siamo accanto ai nostri affiliati per un percorso di crescita. Ma vediamo un mercato in mutazione, e quindi abbiamo lanciato un’iniziativa di gestione diretta delle strutture attraverso una controllata, Siho – Hotel Operations. Il mercato sta passando una trasformazione importante e per noi il cambiamento è abbastanza epocale: diventiamo così gestori veri e propri. E c’è grande interesse per questa iniziativa“.
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