Ryanair lascia la Danimarca

Ryanair dice addio alla Danimarca per la nuova tassa sul traffico aereo

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La compagnia low-cost irlandese chiude la sua base a Billund e sospende le operazioni su Aalborg. Le ripercussioni economiche per il Paese potrebbero essere importanti

Ryanair ha annunciato la chiusura della sua base a Billund, in Danimarca, e la sospensione di tutte le rotte da e per Aalborg a partire dalla fine di marzo 2025. Questa decisione è una risposta diretta all’introduzione, da parte del governo danese, di una nuova tassa sull’aviazione fino a 50 corone danesi (circa 6,70 euro) per passeggero in partenza, in vigore da gennaio 2025. Inoltre, la compagnia non è riuscita a raggiungere un accordo competitivo a lungo termine con l’aeroporto di Billund.

Secondo le stime di Ryanair, la Danimarca perderà 1,7 milioni di posti, 32 rotte e due aeromobili per l’estate 2025, poiché la compagnia, come dichiarato in una nota, “trasferirà la propria capacità verso altri paesi dell’UE che non hanno imposto tasse considerate penalizzanti”.

Un portavoce di Ryanair ha dichiarato:

“Siamo molto dispiaciuti di annunciare la chiusura della nostra base di Billund con due aeromobili e delle nostre operazioni ad Aalborg, ma non abbiamo avuto altra scelta a seguito della miope decisione del governo danese di introdurre una dannosa tassa sull’aviazione a partire dal gennaio 2025. Ryanair è l’unica grande compagnia aerea in crescita in Europa e il costo è il fattore principale per decidere dove allocare gli aeromobili”.

La nuova tassa sull’aviazione rende la Danimarca, soprattutto nelle aree regionali, meno competitiva rispetto ad altri paesi dell’UE come Svezia, Ungheria e alcune regioni italiane, che stanno abolendo le tasse sull’aviazione per stimolare la ripresa e la crescita del traffico.

La Danimarca è uno dei pochi paesi dell’UE che non ha ancora recuperato il traffico pre-Covid, attestandosi al 95% dei livelli del 2019.

La decisione  avrà un impatto significativo sui viaggiatori, soprattutto su quelli che utilizzavano le rotte da e per Billund e Aalborg. Ad esempio, il volo Alghero-Billund, che faceva parte dell’offerta estiva 2025, sarà cancellato, causando disagi per i passeggeri che avevano programmato di utilizzare questa tratta.

La misura è stata adottata con l’obiettivo di promuovere pratiche aeronautiche più rispettose dell’ambiente e di contribuire alla transizione verde del settore aereo. Ma per la low cost irlandese non è comunque una decisione accettabile. Una politica contro le tassazioni che sta portando avanti in tutti i Paesi europei, Italia per primo. 

Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione e quali saranno le risposte sia da parte del governo danese che degli altri attori del settore aereo.

Leggi Anche: Ryanair – che si dice compagnia “anche” business – contro l’addizionale comunale

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