Oltre 300 voli settimanali tra Spagna e Sud America. È solo una delle tante novità lanciate da Iberia nel suo programma per la prossima winter season, dal 28 ottobre fino al 30 marzo 2024.
Il vettore spagnolo ha deciso di aumentare la sua capacità sulla rete a lungo raggio, al fine di “rafforzare il ruolo dell’aeroporto di Madrid-Barajas come ponte tra Europa e America Latina”, ha affermato Maria Jesús López Solás, Chief Commercial, Network & Alliances Officer di Iberia
Novità anche per le rotte a medio raggio, con un aumento delle frequenze nel Vecchio continente.
Leggi anche: Il mondo del travel e dell’aviazione secondo Flavio Ghiringhelli, Emirates
Verso l’America Latina
Per tutta la stagione invernale, la compagnia di bandiera spagnola ha in programma di aumentare la sua offerta da e verso l’America Latina del 14% rispetto al 2019, garantendo più di due milioni di posti tra Europa e Sud America per un totale di più di 300 voli alla settimana.
Città del Messico è la prima tra le destinazioni per capacità, con 21 frequenze settimanali, ma da novembre dividerà il primato con Bogotà, rotta che prevederà tre voli giornalieri.
Verso l’Argentina saranno previsti 14 collegamenti settimanali, seguiti dai 13 da e verso il Perù, con i due voli giornalieri Lima-Madrid.
Leggi anche: Air Europa, in attesa della decisione dell’Antitrust, è “business as usual”
All’inizio del 2024 il Brasile raggiungerà quota 11 frequenze settimanali con l’Europa, verso San Paolo e Rio de Janeiro. Cile ed Ecuador avranno 10 voli alla settimana. Lo stesso avverrà a febbraio per il collegamento tra Spagna e Repubblica Domenicana.
Ulteriori novità da e per il Venezuela, destinazione per la quale Iberia prevede un aumento di voli Madrid-Caracas da tre a cinque alla settimana. Cinque come le frequenze settimanali con il Porto Rico. Previsto anche un volo giornaliero per le rotte verso l’America centrale.
“A questo aumento record delle frequenze, stiamo aggiungendo una flotta più sostenibile e miglioramenti nella nostra esperienza a bordo, in modo che Iberia sia l’opzione migliore per volare tra le due sponde dell’Atlantico“, ha sottolineato López Solás.
Leggi anche: SAF, idrogeno ed elettricità. Le nuove frontiere dell’aviazione sostenibile
Non solo Sud America…anche Stati Uniti
Dopo le due nuove rotte, Washington e Dallas, inaugurate l’anno scorso, il vettore spagnolo garantirà oltre 90 voli settimanali da e verso gli Stati Uniti, il 24% in più rispetto al 2019.
Nella winter season, i collegamenti con Boston saranno cinque alla settimana, tra 11 e 14 con New York e due giornalieri per Miami. Previsti anche un volo giornaliero con Chicago , quattro frequenze settimanali con Dallas Fort Worth e tre con Los Angeles.
Destinazione Europa
Nuove offerte anche per le rotte a medio raggio. Iberia ha previsto di aumentare la sua capacità nel continente europeo superando gli 800 voli a settimana.
La principale novità è il nuovo collegamento con Rovaniemi, la capitale della Lapponia, destinazione per la quale la compagnia prevede due voli settimanali da dicembre, anche in vista del Natale.
Numeri record di voli si avranno nelle rotte Parigi, Roma e Milano: 50 frequenze settimanali sull’aeroporto di Orly (+57% di posti rispetto al 2019), 39 su Roma (+35%), 21 su Linate e 18 su Malpensa (+33%).
Tra le altre città europee gettonate Zurigo (23 voli) e Venezia (22). Aumenteranno di tre frequenze settimanali rispetto al 2019 i collegamenti con Atene, Praga e Düsseldorf; di due con Oslo, Stoccolma, Budapest e Amburgo.
Leggi anche: Come cambierà il trasporto aereo in Europa?
In Spagna
Anche in Spagna Iberia aumenterà la sua offerta, per la winter season, con quasi 700 voli settimanali (+6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
Le città maggiormente interessate sono Almería, con sette frequenze settimanali in più, Granada, con un aumento di cinque, e Pamplona, con quattro voli in più alla settimana. Più collegamenti anche con Jerez de la Frontera e La Coruña.