Roma, un po’ a sorpresa, batte Londra tra le grandi capitali europee per le tariffe medie alberghiere (Adr), raggiungendo quota 254 dollari – con un +53% sul 2019 -, contro i 245 dollari della capitale britannica (con una crescita del 27% sul pre-covid). Sopra la Città eterna solo Parigi, che mantiene il primato, con una tariffa media di 360 dollari, a +55% sul 2019. Queste le rilevazioni di Str Costar che vedono, invece, Milano ferma a 220 dollari (+32,5%).
Leggi Anche: Fiumicino, aeroporto a 5 stelle secondo Skytrax.
Roma, grazie Ryder Cup
A pesare sulla nuova posizione di Roma è stata la Ryder Cup: nel Pre-Covid Milano e Roma infatti sfioravano entrambe i 166 dollari. A spostare l’ago della bilancia infatti non è stata l’occupancy, ma l’aumento delle tariffe (in un periodo, quello di fine estate, già caratterizzato da prezzi alti). L’oscillazione nella ricettività è stata minima: tra l’86 e 87% nelle settimane precedente e successiva, toccando il 91% durante l’evento settembrino.
Pochi giorni che hanno però permesso alle strutture ricettive un forte aumento: l’Adr è passato da 370 a 500 dollari, per tornare sui 300 finito l’evento.
Nonostante nei prossimi 12 mesi sia previsto un evento di portata eccezionale per la città, il Giubileo 2025, l’occasione non dovrebbe influire sul tessuto alberghiero in termini di spesa od occupazione: spesso infatti i flussi sono spostati su accomodation diverse dagli alberghi – extralberghiero e ospitalità religiosa -, oltre ad occupare un intero anno.
***
CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL
Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok