Revolut prevede di ricercare e gestire lavoratori a livello globale attraverso il suo nuovo servizio di employer of record (EOR), Globalhire, che dovrebbe essere lanciato nel secondo semestre di quest’anno. Globalhire consentirà ai datori di lavoro di assumere da 160 paesi lasciando la conformità, le tasse e i regolamenti locali alla società di Revolut, senza dover costituire entità legali locali.
Leggi Anche: Oltre 40 clienti per la partnership tra Sabre e Revolut
Come funziona Globalhire
Globalhire renderà più facile per i datori di lavoro assumere da tutto il mondo, grazie al fatto che, come EOR, può assumere formalmente i dipendenti per conto di un’azienda, gestendo tutte le responsabilità legali e amministrative. Una novità di casa Revolut che va ben oltre le tradizionali offerte bancarie e di pagamento.
La nuova realtà gestirà quindi funzioni critiche come l’amministrazione delle buste paga, la conformità fiscale, la gestione dei benefit e l’onboarding dei dipendenti, puntando così a a eliminare le barriere tradizionali all’assunzione globale, in particolare la necessità di navigare tra diverse normative e di creare entità giuridiche nei vari paesi. Uno sviluppo della loro piattaforma HR interna lanciata circa un anno fa.
L’obiettivo della società lituana è triplice: sfruttare la sua infrastruttura fintech, diversificare il suo business al di fuori dei servizi bancari tradizionali e provare a fidelizzare i clienti più redditizi, ovvero quelli aziendali.
Leggi Anche: Le migliori carte di credito e app per viaggiare all’estero: la guida completa
***
CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL
Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok