L’Enac – l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha pubblicato il primo Regolamento a livello nazionale – primo paese a livello europeo e tra i primi al mondo – che disciplina le operazioni di volo con i VCA -Vertical takeoff and landing Capable Aircraft -, introducendo nel contempo i requisiti per la costruzione e l’esercizio dei vertiporti.
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Il Regolamento VCA
“Requisiti nazionali per le operazioni, lo spazio aereo e le infrastrutture per gli aeromobili con capacità di decollo e atterraggio verticale (VCA)” è il titolo del regolamento, che integra il quadro comunitario sulla nuova mobilità innovativa in linea con la strategia Drone 2.0 della Commissione Europea che prevede che i servizi di mobilità aera innovativa, quali gli airtaxi, diventino parte integrante della vita quotidiana degli europei entro il 2030.
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Il regolamento introduce i requisiti per la navigazione dei VCA con pilota a bordo nello spazio aereo nazionale, per l’istituzione di corridoi di volo a essi riservati, in particolare sulle aree urbane. A cui aggiunge una regolamentazione per la costruzione e l’esercizio dei vertiporti. L’iniziativa rientra nel Piano Strategico Nazionale AAM (2021-2030) adottato dall’Enac nel 2021 per lo sviluppo della mobilità aerea avanzata che prevede, tra le diverse applicazioni, l’effettuazione dei servizi airtaxi con mezzi aerei innovativi a capacità di decollo e atterraggio verticale, per lo più a propulsione elettrica come scrivemmo qui.
Questo regolamento – scrive l’Enac in una nota stampa – ha lo scopo “di favorire la transizione ecologica e, allo stesso tempo, rispondere alle esigenze dei territori e di una mobilità intermodale con costi ridotti rispetto ai tradizionali elicotteri”.
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