Immaginate un Business Man che deve chiudere un contratto miliardario a Roma; si prende una business class in aereo o un’altrettanto curata business di Italo o Frecciarossa, arriva a Roma e…aspetta un taxi 50 minuti. Che poi non arriva. Questa l’ultima – delle tante – denuncia contro la cronica mancanza di Taxi nella capitale. Arrivata però dal giornalista Crispian Balmer, corrispondente della Reuters in Italia, e pubblicato su X (l’ex-Twitter).
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L’annoso problema dei Taxi in Italia: la denuncia di Balmer
“Roma non merita turisti perché non ha il coraggio di risolvere questo annoso problema” la denuncia del corrispondete della Reuters Crispian Balmer. Che rincara la dose: “Tra l’altro i tassisti di Roma hanno affermato, in media, di guadagnare circa 12.700 euro lordi l’anno scorso – 240 euro a settimana” corredando il post con un emoticon di una faccina che ride. Balmer che, dopo questa denuncia pubblica, ha ricevuto una telefonata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, raccontata all’Adnkronos lo stesso Balmer: “Il sindaco mi ha chiamato e mi ha spiegato che il Campidoglio il mese prossimo rilascerà mille nuove licenze per i taxi e duemila per Uber in modo che siano operative entro dicembre, quando inizierà il Giubileo“.
E Italo di accorda con Uber
Proprio per risolvere il problema, forse più grande, quello delle file a Stazione Termini, Italo ha firmato un nuovo accordo con Uber, che consentirà ai viaggiatori di Italo di coprire l’ultimo miglio del loro viaggio con maggiore comodità. Questo servizio sarà inizialmente disponibile a Roma e Milano, ma con l’obiettivo di espandersi nel resto del network nei prossimi mesi, come ci ha raccontato a noi di BusinessMobility.Travel Gianbattista La Rocca, Ceo di Italo: “Un accordo che semplifica il viaggio e lo rende più sicuro, eliminando i tempi di attesa fuori dalle stazioni”. I passeggeri potranno prenotare un Uber Black o Van tramite la funzione Uber Reserve, da 90 giorni prima del viaggio fino a un’ora prima della partenza, direttamente dalle app Italo o Uber.
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