xr:d:DAFkBvzi2yY:404,j:2902993672215245572,t:24040313

Primi passi per Bulgaria e Romania in Area Schengen

04/04/2024

In questo articolo

Per i passeggeri che viaggiano in aereo o via mare non sarà più necessario mostrare i documenti per entrare o uscire da e per uno dei Paesi dell'area

Primo passo di Bulgaria e Romania per  entrare nell’area Schengen europea di libero passaggio tra i cittadini dei paesi che ne fanno parte: per i passeggeri che viaggiano in aereo o via mare non sarà più necessario mostrare i documenti per entrare o uscire da e per uno dei Paesi dell’area. Il numero dei membri di Schengen sale così a 29, tra cui 25 dei 27 Stati membri dell’Unione europea.

Leggi Anche: La biometria negli scali varrà 90 miliardi di euro. Save lancia gli e-Gate che leggono le CIE

Bulgaria e Romania in Area Schengen: i vantaggi per i cittadini

La zona Schengen facilita la libera circolazione tra i paesi che ne fanno parte, creando esperienze di viaggio più fluide. La Bulgaria e la Romania hanno ancora una propensione considerevolmente più bassa a volare rispetto alla media dell’UE (UE 1,69, Bulgaria 0,87, Romania 0,60), indicando un grande potenziale non sfruttato per la crescita del traffico aereo. Entrambi i paesi sono stati anche in prima linea nella ripresa del settore dalla crisi di Covid-19, pubblicando una crescita dinamica ben al di sopra dei volumi pre-pandemici (gennaio 2024 contro gennaio 2019: UE -3%, Bulgaria +7%, Romania +4,3%) .

“Schengen fa parte del tessuto fondamentale dei viaggi aerei europei, consentendo un’esperienza passeggeri più fluida e operazioni più efficienti con tempi di collegamento più rapidi e controlli rampato. Facilitare i viaggi per i cittadini dell’UE in Romania e Bulgaria è un importante passo avanti per l’Europa. Si tratta di rafforzare ulteriormente l’integrazione e guidare l’uguaglianza attraverso il diritto fondamentale alla libera circolazione. Questo sviluppo avrà ripercussioni economiche e sociali positive per le comunità locali e la più ampia economia” il commento di Olivier Jankovec, direttore generale di ACI Europe.

“Già nei restanti mesi del 2024, gli aeroporti rumeni si aspettano che oltre 14 milioni di passeggeri viaggino all’interno della Schengen Zone, che rappresentano circa il 70% di tutto il traffico passeggeri. La crescita dinamica del trasporto aereo nella nostra regione significa che la cifra raggiungerà quasi 21 milioni di passeggeri nel 2025″, aggiunge David Ciceo, presidente della Associazione degli aeroporti rumeni e membro del consiglio di amministrazione di ACI Europe.

***

CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL

Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok

Resta sempre aggiornato

Con la nostra newsletter ricevi anteprime, notizie e approfondimenti dal mondo del Business Travel.

Condividi:

Ultime news