Dopo i Bib Gourmand annunciati in anticipo (vedili qui), pioggia di stelle ieri sera al teatro Grande di Brescia durante la presentazione della 69a edizione della Guida Michelin, serata alla quale hanno partecipato oltre 500 invitati tra i quali ristoratori, professionisti e studenti provenienti da tutta Italia. Un’edizione da record per l’eccellenza gastronomica italiana, che vanta ora ben 395 ristoranti Stellati.
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Due nuovi Tre stelle
L’Atelier Moessmer Norbert Niederkofler e il ristorante Quattro Passi conquistano le Tre stelle quest’anno, portando a ben 13 i ristoranti tre Stelle Michelin in Italia.
- L’Atelier Moessmer dello chef Norbert Niederkofler si trova a Brunico, (BZ) e ha conquistato le tre stelle grazie anche al suo mantra di “cook the mountain”, una formula per la quale in tavola finiscono solo i migliori ingredienti delle montagne e delle valli circostanti. Tra cui gli ingredienti del piatto che ha colpito gli ispettori, ovvero il risotto con robiola, tuorlo d’uovo grattugiato e il crescione.
- Quattro Passi si trova invece a Nerano, Napoli, e la terza stella l’ha conquistata un figlio d’arte, Fabrizio Mellino (nella foto) dopo che il padre, Tonino, prese la seconda anni fa. Tra i piatti che hanno colpito gli ispettori le linguine alla Nerano, fusillone ai ricci di mare, l’agnello Laticauda e la pasticceria salata.
Confermano le Tre stelle invece: il Villa Crespi Orta San Giulio (NO), il Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), l’Osteria Francescana a Modena, l’Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, il Reale a Castel di Sangro (AQ), l’Uliassi a Senigallia (AN) ed Enrico Bartolini al Mudec a Milano.
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5 nuovi Due stelle
Sono invece ben 5 i nuovi due Stelle in Italia, dei quali due ricevono la doppia Stella in un solo colpo. Si tratta dei:
- Verso, degli chef Mario e Remo Capitaneo, Milano . Passati da 0 a Due Stelle in un colpo solo.
- La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti, Serralunga d’Alba (CN). Il nuovo ristorante ospitato all’interno dell’albergo Il Boscareto riceve a pochi mesi dall’apertura le 2 Stelle, grazie alla brigata capitanata dallo chef Michelangelo Mammoliti.
- Andrea Aprea, che prende il nome dal suo chef, Andrea Aprea, anch’esso a Milano. Già bi-stellato al ristorante Vun, Aprea conquista le due stelle anche nel ristorante che prende il suo nome.
- George Restaurant, dello chef Domenico Candela, Napoli, che propone anche il Roof-garden del Grand Hotel Parker’s.
- Piazzetta Milù, dello chef Maicol Izzo a Castellammare di Stabia (NA). Un Due stelle che nasce anche pizzeria, e ora grazie alla famiglia Izzo, due fratelli in sala, Valerio ed Emanuele, e Maicol in cucina. Che ha vinto anche il Michelin Special Award Young Chef 2024, offerta da Lavazza.
“Quest’anno gli ispettori hanno assegnato 33 nuove Stelle, tra le quali spiccano due nuovi tre Stelle che entrano nel Olimpo della gastronomia mondiale. La selezione 2024 della Guida Michelin Italia racchiude 395 ristoranti stellati, un nuovo record per la penisola, che sottolinea quanto la tradizione della cucina italiana e l’innovazione siano un connubio perfetto per esperienze culinarie eccezionali, ricche di emozioni, storia e convivialità” commenta Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide che si richiamano al Bibendum.
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26 le nuove una Stella e 13 nuovi ristoranti ricevono la Stella Verde
Sono 26 le novità che ricevono una Stella Michelin. Tra queste, l’assegnazione della Stella al Bluh Furore, ristorante in Costiera Amalfitana, affidata ad Enrico Bartolini che ne ha definito la linea gastronomica, interpretata dallo chef Vincenzo Russo, classe 1995 che ha lavorato nella cucina di Antonino Cannavaciuolo. Da segnalare, l’assegnazione di tre nuove Stelle a ristoranti guidati da chef donna: Casa Mazzucchelli (Aurora Mazzucchelli), Ada (Ada Stifani) a Perugia e Wood (Amanda Eriksson) alle pendici del monte Cervino.
- Alici Amalfi (SA)
- **Bluh Furore Furore (SA)
- Un Piano nel Cielo Praiano (SA)
- Casa Mazzucchelli Sasso Marconi (BO)
- Orma Roma Roma
- Il Marin Genova
- Vignamare Andora (SV)
- *Contrada Bricconi Oltressenda Alta (BG)
- Horto Milano
- Il Fagiano Fasano del Garda (BS)
- La Coldana Lodi
- *Sui generis Saronno (VA)
- *Cortile Spirito Santo Siracusa
- Crocifisso Noto (SR)
- *Votavota Marina di Ragusa (RG)
- Il Visibilio Castelnuovo Berardenga (SI)
- **La Magnolia Forte dei Marmi (LU)
- Osmosi Montepulciano (SI)
- **Saporium Firenze
- Dolomieu Madonna di Campiglio (TN)
- Ada Perugia
- *Elementi Torgiano (PG)
- UNE Capodacqua (PG)
- Wood Breuil Cervinia (AO)
- NIN Brenzone sul Garda (VR)
- **Vite Lancenigo (TV)
* under 35 ** under 30
Tra le 33 novità, sono 11 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni (4 dei quali con età uguale o under 30). Tra i giovani chef Fabrizio Mellino (33) neo-tre stelle del ristorante Quattro passi e Maicol Izzo (31), nuovo due stelle e premio speciale Young Chef by Lavazza.
Sono 13 nuove stelle verdi, che portano il totale dei ristoranti in Italia con questo emblema a 58. La Stella Verde è un simbolo che contraddistingue i ristoranti in prima linea sul fronte della sostenibilità e può essere attribuito a qualsiasi ristorante, non solo ai ristoranti Stellati o ai Bib Gourmand.
Quattro premi speciali + Uno
Sono stati cinque i premi speciali assegnati:
- Michelin Special Award Young Chef 2024 offerto da Lavazza, assegnata a Maicol Izzo, ristorante Piazzetta Milù, Castellammare di Stabia, NA.
- Michelin Special Award Servizio di Sala 2024 offerto da Intrecci – Alta Formazione di Sala assegnato a Federica Gatto, ristorante Cetaria, Baronissi, SA.
- Michelin Special Award Chef Mentor 2024 offerto da Blancpain, assegnato a Gaetano Trovato, ristorante Arnolfo, Colle di Val d’Elsa, SI.
- Michelin Special Award Sommelier 2024 offerto dal Consorzio del Vino Franciacorta, assegnato a Marzio Lee Vallio, ristorante Esplanade, Desenzano sul Garda, BS.
- Premio Passion Dessert 2024 offerto da Molino Dallagiovanna è andato ai ristoranti:
- Enoteca Pinchiorri – Riccardo Monco (Firenze)
- I tenerumi – Davide Guidara (Vulcanello, ME)
- Antica Corona Reale – Giampiero Vivalda (Cervere, CN)
- Fre – Francesco Marchese (Monforte d’Alba, CN)
- La Peca – Nicola Portinari (Lonigo, VI)
- Arnolfo – Gaetano Trovato (Colle di Val d’Elsa, SI)
- Angelo Sabatelli – Angelo Sabatelli (Putignano, BA)
- Harry’s Piccolo – Matteo Metullio e Davide De Pra (Trieste)
Tra le regioni vince la Lombardia
Nella classifica delle Stelle per regioni, la Lombardia mantiene la leadership con 60 ristoranti (3 tre Stelle, 6 due Stelle, 51 una Stella), la Campania si conferma al secondo posto con 51 ristoranti, (1 tre Stelle, 8 due Stelle, 42 una Stella), mentre sul terzo gradino del podio troviamo la Toscana con 41 ristoranti (1 tre Stelle,5 due Stelle,35 una Stella). Scivola in quarta posizione il Piemonte con 40 ristoranti (2 tre Stelle,4 due Stelle, 34 una Stella), mentre conferma il quinto posto il Veneto con 32 ristoranti Stellati (1 tre Stelle, 4 due Stelle, 27 una Stella).
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