Auto danneggiata parcheggio aeroporti

Parcheggio aeroporti: cosa succede se ti danneggiano l’auto?

Danni e furti nei parcheggi aeroportuali sono più frequenti di quanto si pensi. Quali sono le responsabilità dei gestori? E come proteggere la propria auto mentre si viaggia? Ecco cosa sapere per evitare brutte sorprese.

Immagina di tornare da un viaggio, atterrare all’aeroporto, dirigerti verso il parcheggio dove hai lasciato la tua auto e scoprire una spiacevole sorpresa: finestrini infranti e interni danneggiati. Questo è quanto accaduto a due passeggeri, che hanno trovato la loro vettura vandalizzata nel parcheggio dell’aeroporto di Malpensa. Episodi simili sollevano interrogativi sulla sicurezza dei parcheggi aeroportuali e sulle responsabilità dei gestori in caso di danni ai veicoli.

Che responsabilità hanno i gestori dei parcheggi?

Nonostante l’implementazione di sistemi di videosorveglianza e misure di sicurezza, i parcheggi aeroportuali non sono immuni da atti vandalici e furti. Situazioni analoghe  a quelle accadute a Malpensa si sono verificate in altri aeroporti italiani, da Brindisi a Pisa, a dimostrazione che si tratta di un problema diffuso.

La questione della responsabilità dei gestori dei parcheggi aeroportuali è complessa e varia in base alle circostanze specifiche e alle condizioni contrattuali. Secondo una sentenza della Corte di Cassazione, nel contratto di parcheggio a pagamento è inclusa l’obbligazione di custodia del veicolo. Pertanto, il gestore è tenuto a risarcire il proprietario in caso di furto o danni, a meno che non sia stata approvata per iscritto una clausola di esclusione di responsabilità.

Tuttavia, se il parcheggio è dichiarato “non custodito” e tale informazione è chiaramente comunicata all’utente, la responsabilità del gestore potrebbe essere limitata. In tali casi, il gestore fornisce solo uno spazio per la sosta senza assumersi l’obbligo di custodia del veicolo.

Un caso specifico riguarda SEA S.p.A., il gestore di Malpensa e Linate, che nei propri termini di servizio dichiara espressamente di essere esonerata da responsabilità per danni o furti. Nel contratto di parcheggio si legge infatti che il servizio offerto “esclude invece deposito e custodia del veicolo” e che il personale di SEA non è tenuto a “intervenire sul comportamento di terzi, così come non è tenuto ad assolvere compiti di sorveglianza e custodia del veicolo“. Di conseguenza, SEA non risponde per alcun danno, furto o effrazione subito dai veicoli parcheggiati.

Ci sono delle alternative?

Per chi desidera una maggiore sicurezza, esistono alternative che offrono servizi di sorveglianza e coperture assicurative aggiuntive. ParkinGO, ad esempio, con i suoi brand Fastparking, ParkToAir e Bravo Parking, mette la sicurezza dei veicoli dei propri clienti al centro dei servizi offerti.

“Per noi la tranquillità e sicurezza dei nostri clienti è la nostra priorità assoluta, non un optional”, spiega Silvio Cavallo Chief Sales Officer  di ParkinGO. “Il network garantisce un’esperienza di parcheggio sicura e affidabile, con controlli dello stato del veicolo all’ingresso e una copertura assicurativa inclusa nel prezzo del parcheggio. Inoltre, un team dedicato di Customer Care è sempre a disposizione per gestire eventuali segnalazioni o necessità, assicurando un supporto costante e professionale”.

Come tutelarsi

Per proteggere il proprio veicolo e i propri diritti, è consigliabile adottare alcune precauzioni:

  1. Verificare le condizioni del servizio: prima di parcheggiare, informarsi sulle condizioni contrattuali del parcheggio, in particolare sulla presenza o meno di un servizio di custodia e sulle eventuali clausole di esclusione di responsabilità.
  2. Scegliere parcheggi con copertura assicurativa: alcuni parcheggi offrono polizze assicurative che coprono furti e danni ai veicoli.
  3. Non lasciare oggetti di valore nell’auto: evitare di lasciare beni preziosi all’interno del veicolo, poiché in caso di furto potrebbe essere difficile ottenere un risarcimento per gli oggetti sottratti.
  4. Documentare lo stato del veicolo: prima di lasciare l’auto nel parcheggio, è utile scattare fotografie che attestino le condizioni del veicolo, in modo da avere prove in caso di danni o furti.
  5. Segnalare immediatamente eventuali danni: al momento del ritiro dell’auto, se si riscontrano danni o furti, è fondamentale segnalarli immediatamente al gestore del parcheggio e, se necessario, alle autorità competenti. Alcuni gestori richiedono che i reclami siano presentati al momento della riconsegna dell’auto, pena la decadenza di ogni diritto al risarcimento.

Tirando le somme, conoscere i propri diritti, scegliere parcheggi affidabili e prendere precauzioni può fare la differenza nel viaggiare con maggiore serenità.

Leggi Anche: ParkinGO, un sistema di servizi avanzati. Di giorno e di notte

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