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Iberia fa retromarcia: stop all’acquisizione di Air Europa

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Iberia annulla l'acquisizione di Air Europa per le condizioni troppo onerose imposte dalla Commissione europea.

Iberia ha deciso di abbandonare l’acquisizione di Air Europa, comunicato alla Commissione europea con una lettera concisa. Le richieste della Direzione generale della Concorrenza sono state giudicate troppo elevate per rendere l’operazione commercialmente vantaggiosa. Il Gruppo IAG, che controlla Iberia, British Airways, Vueling e Aer Lingus, ha rinunciato al piano di investimenti da 400 milioni di euro a causa delle condizioni imposte dall’Antitrust Ue, ritenute troppo onerose. “Abbiamo deciso di non andare avanti nelle trattative con Bruxelles,” hanno dichiarato i vertici della compagnia.

Futuro incerto per l’aeroporto di Madrid-Barajas

La mancata acquisizione avrà un impatto significativo sull’aeroporto di Madrid-Barajas, che avrebbe potuto diventare uno degli hub di riferimento in Europa. Iberia aveva negoziato per quasi cinque anni, ma ora dovrà pagare una penale di 50 milioni di euro a Globalia, controllata dalla famiglia Hidalgo.

Le offerte di Iberia per cedere una parte delle rotte di Air Europa non hanno soddisfatto la Commissione Ue, che temeva una riduzione della concorrenza sulle rotte nazionali spagnole e tra la Spagna continentale e le isole Baleari e Canarie. “Questa mancata fusione rappresenta una grande opportunità persa per Madrid-Barajas,” ha affermato un portavoce di Iberia.

Risposte da Air Europa e UE

Air Europa ha reagito annunciando che continuerà a perseguire il suo piano strategico, amplierà la flotta e ottimizzerà le operazioni nonostante la decisione di Iberia. “Nonostante l’instabilità dei mercati, rimaniamo impegnati nel nostro progetto di espansione,” ha dichiarato un portavoce di Air Europa. La Commissione europea ha preso atto dell’annuncio di IAG e ha spiegato che le preoccupazioni in merito alla concorrenza non sono state adeguatamente affrontate, il che ha portato alla chiusura dell’indagine.

La Vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager ha ribadito che la fusione avrebbe potuto avere effetti negativi sui prezzi e sulla qualità dei servizi per i passeggeri. “Temevamo che la transazione potesse avere effetti negativi per i passeggeri, sia clienti aziendali che consumatori,” ha spiegato Vestager.

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