Durante la ventesima edizione del BizTravel Forum di Milano, l’evento dedicato al comparto dei viaggi d’affari, Gianluca Testa, amministratore delegato di Avis Budget Group per Italia, Spagna, Portogallo, Uk e Central Operations Europe, ha raccontato in che modo il noleggio diventa il punto di incontro tra il mondo delle flotte e il mondo del travel.
Le soluzioni Avis
La società americana di autonoleggio si pone come un attore importante per il tessuto imprenditoriale, grazie ai servizi che riesce a offrire, mettendo al centro le esigenze di chi noleggia.
“Per il mondo delle aziende, da quelle molto strutturate alle piccole e medie imprese, offriamo la classica soluzione della vettura di uno, due o tre giorni per chi si sposta per motivi di lavoro, da Roma a Milano, per esempio, con formule estremamente flessibili”, ha sottolineato Testa.
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Oltre ai pacchetti giornalieri, Avis mette a disposizione soluzioni con tariffa oraria, ma anche noleggi più lunghi. “Sicuramente il car replacement per noi è un segmento importante, specialmente, fuori stagione, quando ci sono meno turisti – ha aggiunto – Quindi lavoriamo con tutte le società di Leasing, ma soprattutto con le società di Roadside assistance”.
Parola d’ordine flessibilità. “È possibile noleggiare una vettura da noi senza una barriera d’ingresso o un anticipo da pagare – ha spiegato Testa – Si tratta, fondamentalmente, di una formula pay-per-use e quindi una totale flessibilità per chi magari ha esigenza di stare tre mesi in un’altra città”.
Le tendenze del 2024
Si avvicina la fine dell’anno ed è tempo di bilanci. “I volumi recuperati nel 2022 sono stati molto importanti e siamo tornati relativamente vicini ai livelli pre-pandemici”, ha commentato Testa, parlando anche del 2023 come di una “fotografia mista”, che ha registrato “un’ulteriore crescita di volumi rispetto all’anno scorso, ma anche una contrazione importante del prezzo”.
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A differenza delle compagnie aeree e delle catene alberghiere, che hanno vissuto una fase di incremento dei prezzi, il car rental ha visto una dinamica “al ribasso”, che, secondo Testa, “pone qualche interrogativo per il futuro”.
“È un mercato estremamente competitivo, ci sono tanti operatori e quindi il prezzo è sceso più o meno del 15% per tutta l’industria, nel suo complesso”, ha chiarito l’ad di Avis per l’Italia.
A questa tendenza, si aggiunge il cambiamento nelle abitudini anche degli italiani in vacanza. “Agosto non è più il mese di picco” e il travel “si spalma su più mesi – ha affermato Testa –, anche su settembre e ottobre: il tempo è bello, i prezzi sono molto più contenuti e il servizio è necessariamente migliore”.
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