Porti, società di logistica, compagnie aeree cargo come scrivemmo qui, traghetti, ma anche operatori ferroviari, merci, ma anche una società di grande successo che ha sfidato il monopolio di Trenitalia, ovvero Italo (leggi: Dall’antitrust Ue arriva l’ok per l’acquisto di Italo da parte di MSC e Gip). E certamente mi sono dimenticato qualcosa. Sembra che lo shopping di MSC non si fermi mai, ed ora entra nel capitale dell’Aeroporto di Genova Cristoforo Colombo rilevando le quote – il 15% – detenute da Adr -Aeroporti di Roma. “Battendo” la rivale storica sui mari Costa Crociere, oltre ad altri 4 società che avevano fatto delle manifestazioni di interesse (777 Partners, Spinelli-Hapag Lloyd e Levorato Marcevaggi).
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MSC e l’aeroporto di Genova
La notizia dell’entrata nel capitale dello scalo genovese da parte del Colosso guidato da Gianluca Aponte – quota che doveva andare al Comune di Genova -, arriva alla vigilia dell’assemblea dei soci di Aeroporto di Genova spa, chiamata ad approvare una ricapitalizzazione di 4,8 milioni a fronte di un rosso di bilancio di 3,5 milioni di euro.
“L’operazione avviene in piena sinergia e raccordo con il Comune di Genova che, oltre a essere pienamente concorde con la proposta di acquisto delle quote di Adr da parte di Msc, ha fattivamente promosso l’operazione, garantendo la propria costante presenza e confermando, al tempo stesso, il fermo proposito di proseguire con decisione nel percorso di ingresso nella compagine azionaria dello scalo, che costituisce un asset strategico per l’amministrazione civica” fa sapere ADR in una nota.
La società Aeroporto di Genova presieduta da Alfonso Lavarello in una nota sottolinea come “l’operazione ha suscitato l’apprezzamento del Comune e del Mit e conferma il grande interesse che suscita il progetto di sviluppo dell’aeroporto”. E il direttore generale Francesco D’Amico rincara: “L’ingresso nella compagine sociale di un operatore del livello di MSC pone le premesse di sinergie che possono dare una spinta ulteriore a tale sviluppo, a prescindere dal programma dei soci pubblici di ricerca di un socio industriale mediante una procedura di gara ad evidenza pubblica e le ulteriori opportunità che possono derivarne”.
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