Con la consegna del primo dei quattro Boeing 777-200F, MSC, compagnia di navigazione e vero e proprio gigante del trasporto marittimo, si apre anche commercio dei cieli. Il velivolo, gestito da Atlas Air, partner commerciale dell’azienda della famiglia Aponte, sarà per quest’ultimo il primo, decisivo passo successivo nello sviluppo della soluzione Air Cargo.
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Nei mari e nei cieli di tutto il mondo
Un progetto che, a partire dello scorso dicembre, porterà i quattro Boeing 777 marchiati MSC a solcare le rotte tra Cina, Stati Uniti, Messico, Europa, protagonisti gli scali di Città del Messico, Indianapolis, Francoforte, Hong Kong e Anchorage, in Alaska.
“I nostri clienti – dichiara Jannie Davel, vice presidente senior di MSC Air Cargo – hanno bisogno di soluzioni aeree, ed è per questo che stiamo integrando questa modalità di trasporto per completare le nostre vaste operazioni di carico marittimo e terrestre”. In Europa MSC Air Cargo avrà base a Francoforte e probabilmente con l’entrata in flotta del secondo B777-200F, anche il Sud Europa e l’Italia entreranno a far parte delle rotte.
Puntare sul velivolo giusto
Il Boeing 777, l’aereo su cui l’azienda di trasporti (ora non più solo) marittimi leader al mondo ha deciso di puntare per aprirsi anche all’impero dell’aria, è un velivolo che sin dalla sua introduzione nel 1995 è stato elogiato per la sua efficienza, con costi ridotti operativi e di manutenzione. Caratteristiche che, unite a un autonomia dichiarata di 9.038 chilometri, permettono al Boeing 777 di solcare i cieli di tutto il mondo.
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“Volare – ha concluso Davel – aggiunge opzioni, velocità, flessibilità e affidabilità alla gestione della supply chain, e ci sono vantaggi particolari per la movimentazione di merci deperibili, come frutta e verdura, prodotti farmaceutici e altri prodotti sanitari e merci di alto valore”.