Roma sì, Roma no. Dopo mesi di rumors sullo sbarco di Four Seasons nella Capitale, da Fort Partners Group/Four Seasons, società di sviluppo immobiliare e alberghiero per la catena internazionale, e dall’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, è arrivata la conferma della firma di un contratto per l’affidamento di una porzione di Palazzo della Rovere, in via della Conciliazione 33 a Roma, in locazione ad uso alberghiero sotto la gestione del gruppo canadese.
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L’Ordine ha scelto Four Seasons
La Commissione Internazionale dell’Ordine aveva avviato, nel 2020, un’indagine per manifestazioni di interesse di operatori economici italiani o internazionali per selezionare la società a cui affidare la ristrutturazione e la gestione dell’albergo. Trattandosi di un atto di straordinaria amministrazione l’Ordine ha quindi richiesto ed ottenuto da parte delle competenti Autorità della Santa Sede, la preventiva autorizzazione ad validitatem ad avviare il negoziato con la società su cui è caduta la scelta. Il successivo negoziato si è concluso con un accordo in base al quale la società prescelta si farà interamente carico delle spese della ristrutturazione del Palazzo, consentendo all’Ordine di devolvere interamente alla Terra Santa le contribuzioni volontarie ricevute dai propri membri.
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Apertura nel 2025
L’obiettivo delle parti era quello di firmare il contratto per poi completare i lavori di ristrutturazione in tempo
per ospitare pellegrini e turisti per il Giubileo della Speranza nel 2025. Un contratto del valore di 52,4 milioni di dollari della durata di 27 anni
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L’edificio si trova lungo Via della Conciliazione, la strada principale che dal Tevere conduce ai famosi colonnati del Bernini in Piazza San Pietro, ed è stato per anni occupato dall’Hotel Columbus, in quattro stelle da 92 camere, che chiuse già prima della pandemia. L’idea della catena canadese, secondo una recente intervista apparsa sul Corriere della Sera, è quella di realizzare una struttura da 77 camere – di cui 64 standard, 11 executive suite e 2 super suite – due ristoranti stellati, una Spa, una palestra e un parcheggio sotterraneo.
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I Piani di Four Seasons
Il gruppo alberghiero di lusso, che ha come azionisti principali Bill Gates (tramite Cascade Investment) e il principe Al-Waleed bin Talal, è già presente in Italia con la storica struttura di Milano, che aprì le sue porte nel lontano 1993 come il primo hotel Four Seasons nell’Europa Continentale in un ex convento del XV secolo di via Gesù. Anche il Four Seasons Hotel Firenze è stato ricavato in parte da un convento, il Conventino del XVI secolo, assieme al Palazzo della Gherardesca del XV secolo. L’offerta comprende 116 camere, una Spa con piscina, un lounge bar, la Trattoria Al Fresco e il Ristorante. Chiude la presenza italiana il San Domenico Palace Four Seasons di Taormina, anch’esso, incredibilmente, ricavato da un convento del XIV secolo reinventato.
Ma, a Roma il gruppo canadese potrebbe raddoppiare perché Fort Partners avrebbe ottenuto un altro contratto multimilionario per Palazzo Marini, i cui lavori di ristrutturazione sono stimati intorno a 165 milioni di euro, mentre già il prossimo anno è previsto lo sbarco a Venezia (con il rebranding dell’Hotel Danieli) mentre nel 2027 toccherà a Ostuni, la città bianca, in Puglia.