Un’estate che Carsten Spohr, Presidente e ad di Deutsche Lufthansa AG, ha definito da record: “Con i ricavi e gli utili più alti mai raggiunti in un’estate, compreso un utile operativo di 1,5 miliardi di euro solo nel terzo trimestre. Tutte le compagnie aeree del nostro Group e Lufthansa Technik hanno contribuito a questo risultato con margini di profitto a due cifre“.
Risultati – ai quali si aggiungono, spiega Sphor, una maggiore soddisfazione dei dipendenti miglioramenti della stabilità e regolarità operativa “nonostante le condizioni difficili” – che hanno garantito al Gruppo di aumentare il proprio fatturato dell’8% sul 2022 (10,3 miliardi di euro, contro i 9,5 miliardi dell’anno prima). Il terzo trimestre 2023 diventa così il migliore nella storia di Lufthansa in termini di ricavi.
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Il miglior terzo trimestre della storia di Lufthansa
Il Gruppo Lufthansa ha generato un EBIT rettificato di 1,5 miliardi di euro nel Q3, il secondo miglior risultato trimestrale della sua storia e un miglioramento del 31% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (fermo a i 1,1 miliardi).
Il margine EBIT rettificato per il terzo trimestre è stato pari al 14,3% (anno precedente: 11,8%) e l’utile netto del periodo ha raggiunto i 1,2 miliardi di euro (anno precedente: 809 milioni di euro).
Migliori risultati al trasporto passeggeri
La “tempesta perfetta” (forte domanda, maggiore capacità e rendimenti elevati), hanno permesso a tutte le compagnie aeree passeggeri del Gruppo hanno migliorato i propri risultati del terzo trimestre, con un EBIT rettificato combinato per il periodo che ammonta a 1,4 miliardi di euro, un miglioramento del 91% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (anno precedente: 709 milioni di euro).
A segnare i migliori risultati è stata la domanda leisure, soprattutto nel segmento premium. In generale, comunque, sono stati venduti oltre l’86% dei posti offerti per una capacità totale aumentata del 13% sul 2022 (all’88% dell’offerta pre-Covid del 2019). Parliamo di oltre 38 milioni di viaggiatori nel periodo luglio-settembre (nel 2022 erano 35) con un fortissimo focus fuori dalla Germania (oltre il 70% dei viaggiatori hanno iniziato il proprio viaggio “fuori casa”).
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Nonostante l’aumento dei costi dovuto all’inflazione, i costi unitari nel terzo trimestre sono rimasti dello 0,9% inferiori sull’anno precedente (nei primi 9 mesi invece erano stati superiori del 2,4%), grazie ad una rigorosa gestione dei costi in concomitanza con l’espansione del programma di volo.
Diventare un operatore globale
Con questi risultati Lufthansa ha potuto progredire nella sua trasformazione a gruppo aereo globale. La vendita del gruppo LSG alla società di private equity Aurelius, annunciata in aprile, si è conclusa il 31 ottobre 2023, a questo si aggiunge la vendita di una quota di minoranza di Lufthansa Technik, che dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno.
Ovviamente, senza dimenticare l’attesa dell’ok della Commissione Europea per l’acquisizione del 41% in ITA Airways entro l’inizio del 2024.
“È un grande successo per il Gruppo Lufthansa essere riusciti a ottenere nel terzo trimestre il secondo miglior risultato trimestrale della storia – spiega Remco Steenbergen, direttore finanziario di Deutsche Lufthansa AG – Nonostante l’elevata inflazione, siamo riusciti a ridurre i nostri costi unitari. Tuttavia, dobbiamo migliorare ulteriormente affidabilità operativa e, quindi, anche la nostra produttività ed efficienza, che sono ancora al di sotto dei livelli pre-crisi. Su questo lavoreremo intensamente nei prossimi mesi e nel prossimo anno. Siamo quindi fiduciosi nelle nostre prospettive”.
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Il futuro del Gruppo
Per il futuro, Lufthansa prevede una domanda forte nei prossimi mesi, una “coda lunga” di quella estiva che si è protratta fino a ottobre, con un focus sulle vacanze natalizie (per questo il Gruppo ha in programma un aumento della capacità al 91% del livello pre-Covid). E la domanda leisure è molto rivolta alle classi premium, sia Business Class che First Class.
Per i risultati del quarto trimestre del 2023, Lufthansa Cargo e Lufthansa Technik contribuiranno ad una chiusura dell’anno positiva: nonostante l’aumento dei costi del carburante nelle ultime settimane, il Gruppo conferma un EBIT rettificato per il 2023 di oltre 2,6 miliardi di euro.
E per il 2024, nuovo aumento di capacità fino a circa il 95% rispetto ai livelli pre-crisi (grazie a 30 nuovi aeromobili che entreranno a far parte della flotta del Gruppo nel corso dell’anno) e un margine EBIT rettificato in crescita (almeno) dell’8%.
Intanto la già annunciata acquisizione di ITA Airways slitta al 2024.
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