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Lo spettro scioperi aleggia sull’estate europea. Domani “parte” l’Italia

19/06/2023

In questo articolo

L'estate del trasporto aereo, quella della ripresa, inizia a suon di agitazioni. Domani inizia l'Italia. Ma, anche se non programmati, si attendono diverse agitazioni negli scali continentali

Dopo una primavera “calda” nel settore dei trasporti in tutta Europa, tra cui massicce proteste per le pensioni in Francia, sono già in programma ulteriori scioperi per le prossime settimane. “Dobbiamo tenere d’occhio l’Europa, dove diversi scioperi hanno causato interruzioni significative sin dall’inizio di quest’anno” il commento di Nick Careen, vicepresidente senior delle operazioni, sicurezza e protezione di Iata – l’Associazione internazionale del trasporto aereo.

Leggi anche: Sciopero dei controllori in Francia. La rabbia dei vettori (e di O’Leary in particolare)

Estate di crescita e…di scioperi

Secondo Iata il numero dei viaggiatori internazionali raggiungerà e forse supererà i livelli pre-pandemici già quest’estate. Perciò la preoccupazione rispetto agli scioperi che si affiancano alla perdurante mancanza di personale in alcuni scali-chiave del trasporto aereo continentale.

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Inizia l’Italia

Domani, 20 giugno, sarà una giornata difficile per il trasporto aereo in tutta la Penisola. Con scioperi nazionali che si vanno ad affiancare a una pletora di agitazioni locali. Qui di seguito tutte le agitazioni in essere:

  • Lavoratori comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti e aziende trasporto aereo: 24 ore dalle ore 0.01 alle 23.59 (CUB Trasporti e USB Lavoro Privato)
  • Lavoratori imprese servizi aeroportuali di handling: 24 ore dalle ore 0.01 alle 23.59 (FLAI Trasporti e Servizi)
  • Personale società Vueling: 24 ore (FILT-CGIL)
  • Personale società Aviation Services di Roma Fiumicino: 24 ore (USB Lavoro Privato)
  • Personale società Aeroporto di Genova: 24 ore (USB Lavoro Privato)
  • Personale società security Unisecur Aeroporto di Milano Malpensa: 24 ore (CUB Trasporti)
  • Personale società Toscana Aeroporti e handling scali di Firenze e Pisa: 8 ore dalle 10.00 alle 18.00 (USB Lavoro Privato + RSA)
  • Personale società EAV di Napoli: 4 ore dalle 9.00 alle 13.00 (USB Lavoro Privato)
  • Personale società ALHA Aeroporto di Milano Malpensa: 4 ore dalle 11.00 alle 15.00 (CUB Trasporti)
  • Personale società SOGEAAL aeroporto di Alghero: 4 ore dalle 12.00 alle 16.00 (UGL-TA).

Dalle ore 7.00 alle 10.00 e dalle ore 18.00 alle 21.00 le fasce di garanzia dei voli assicurati che è possibili visionare cliccando qui

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Gli scioperi possibili in Europa

Il personale di sicurezza dell’aeroporto di Londra Heathrow sciopera per 29 giorni quest’estate. Unite the Union, che rappresenta gli ufficiali di sicurezza dell’aeroporto di Londra Heathrow (LHR), ha annunciato all’inizio di questo mese che condurrà 31 giorni di scioperi presso il principale hub internazionale di Londra durante i mesi estivi, anche se le proteste del 24 e 25 giugno sono già state cancellate. 

Minacce di sciopero dei controllori del traffico aereo. Queste proteste interesserebbero tutti i collegamenti continentali e, malgrado un  altro ciclo di scioperi dei controllori del traffico aereo non sia stato ancora annunciato o programmato, i sindacati sono sempre sul piede di guerra. In particolare per le pensioni.

Possibili scioperi aeroportuali e di trasporto pubblico in Germania
Dallo scorso anno, la Germania è alle prese con una serie di scioperi intermittenti negli hub aerei del paese che hanno continuamente interrotto i viaggi aerei. L’ultimo è avvenuto alla fine di aprile all’aeroporto di Berlino Brandeburgo, dove i dipendenti e il personale dell’aeroporto hanno scioperato, costringendo l’aeroporto a cancellare tutte le partenze dei voli passeggeri. È stato il terzo sciopero all’aeroporto di Berlino quest’anno.

Cosa possono fare i viaggiatori se il volo viene cancellato o ritardato?

È importante notare che mentre il regolamento dell’Unione Europea sulla protezione dei consumatori, noto come Regolamento CE n. 261/2004, prevede risarcimenti ai passeggeri che volano da, verso e all’interno dell’Europa per voli cancellati o in ritardo, gli scioperi dei lavoratori sono considerati “circostanze straordinarie” che non richiede alle compagnie aeree di fornire un risarcimento.

 

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