Lindbergh Hotels & Resorts chiude il 2024 con una crescita in termini di fatturato del 10%, toccando i 29 milioni di euro, e guarda al 2025 con obiettivi ancora maggiori: 15% di ebitda margin e 32 milioni di ricavi. I risultati del gruppo di Nardo Filippetti, come sottolinea in una nota, assumono “un valore ancora maggiore se si considera che nel 2023 il fatturato includeva la produzione del Cala della Torre, struttura successivamente ceduta”.
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Le strutture della crescita di Lindbergh Hotels & Resorts nel 2025
Punta di diamante del Gruppo è stato Charlie Hotel a Pesaro, il 4 stelle che dopo la ristrutturazione “si è affermato come riferimento per il segmento corporate e Mice” – gruppi corporate molto presenti anche a Perugia, nella struttura La Meridiana Bleisure Hotel, che si divide tra ospiti business e vacanzieri – spiegano, anche grazie al Roof 281, inaugurato all’ultimo piano della struttura vista mare. Per un target più leisure, soprattutto per le famiglie, è stato il Nautilus Family Hotel, anch’esso 4 stelle, grazie alle nuove attività per i bambini di fascia 0-3 anni che l’hanno premiato con ottimi risultati.
Molto si punterà poi, finiti i lavori di ristrutturazione in ottica di ecosostenibilità della struttura, sull’Excelsior Spa & Lido, sempre a Pesato.
Più a Nord, a Rimini, Homie si è affermato come una delle principali novità del mercato alberghiero 2024, spiega il Gruppo: “Grazie a un’offerta innovativa e distintiva. Primo hotel all digital di Rimini, ha rivoluzionato l’esperienza di soggiorno con tecnologie all’avanguardia che permettono una gestione completamente digitale, garantendo massima flessibilità e servizi su misura per gli ospiti moderni”.
“Con il completamento dei lavori di ristrutturazione totale che ha coinvolto camere e ristoranti, il Grand Hotel San Pietro di Taormina [in foto, ndr] ha rinnovato l’offerta gastronomica della struttura. Fiore all’occhiello di questa ristrutturazione è Bàtu, il ristorante gourmet del San Pietro con piatti concettuali studiati dallo chef Luca Miuccio. Grazie a questi interventi l’hotel ha raggiunto nuovi standard di eccellenza che lo collocano al pari dei principali brand di lusso globali”. Nella regione continueranno ad operare anche il Sikania Eco Resort e il Modica Beach Resort, che lo scorso anno hanno terminato il servizio per la pausa invernale ad ottobre inoltrato e tornerano operativi tra aprile e maggio.
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