Stati Uniti paese delle grande highway – con la Route 66 come icona dei viaggi in auto (o in moto) negli States – e primo mercato a liberalizzare il trasporto aereo, con le più grandi compagnie aeree del mondo, la prima low cost (Southwest) e tanti voli regional. Ma ora – ci viene da dire finalmente – anche il trasporto ferroviario, sino ad oggi usato soprattutto per le merci, per passaggi suburbani o extraurbani con percorsi principalmente turistici grazie all’Amtrak, dovrebbe sviluppare alcune rotte ad alta velocità. In California in particolare, seguita dalla Costa Est.
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La California punta sull’Alta velocità
L’Autorità ferroviaria ad alta velocità della California (California High-Speed Rail Authority) ha compiuto un passo importante verso l’introduzione del servizio ferroviario ad alta velocità in California approvando una richiesta al mercato per ricevere delle offerte per i primi treni ad alta velocità elettrificati da 220 miglia (oltre 350 km/h) della nazione. La decisione di quali acquistare avverrà nel 2024.
Un primo passo per “fornire un servizio ferroviario ad alta velocità nella Central Valley e infine nella California settentrionale e meridionale”, il commento del presidente del consiglio Tom Richards.
L’entrata in servizio dell’alta velocità in California, lungo le 422 miglia del programma ferroviario ad alta velocità dalla Bay Area al bacino di Los Angeles, dovrebbe avvenire entro il 2030. Per poi proseguire anche per Las Vegas.
Boston -New York in meno di due ore
Obiettivo 225 miglia all’ora (oltre 360 km/h) per i treni che la North Atlantic Rail Initiative vuole piazzare tra New York e Boston, per collegare le due città della Costa Est in meno di due ore (un’ora e 40 minuti per la precisione, tra la South Station alla Penn Station della Grande Mela). L’attuale tempo di viaggio da Boston a New York sui treni Acela di Amtrack è di quasi quattro ore.
L’iniziativa mira inoltre a migliorare i servizi per i pendolari in tutte le aree del New England e di New York, in particolare sui collegamenti con gli aeroporti. Il progetto è ancora sulle scrivanie dei governatori degli Stati interessati e, se venisse approvato, ci vorrebbero circa 20 anni per la sua completa realizzazione, per una spesa di 105 miliardi di dollari.
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