Le frizioni tra le parti sono continuate anche nell’assemblea dei soci in seconda convocazione, ultima spiaggia per Lufthansa per partecipare all’aumento di capitale a lei riservata per salire al 41% di Ita Airways, staccando un assegno al Mef di 325 milioni di euro. Ma se “il più grande acquisto nella storia di Lufthansa” come ha detto trionfalmente Carsten Spohr alla Frankfurter Allgemeine Zeitung ha trovato la quadra economica – fatto che fino a poco tempo fa non era proprio così sicuro -, i nodi da scogliere erano la composizione del Cda – 3 di emanazione Mef e due da parte del vettore, tra cui l’Ad – e, di conseguenza, la governance.
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Ita Airways-Lufthansa: storie di governance
Proprio una storia di governance e di deleghe – nonché l’intervento del ministro delle difesa Guido Crosetto che ha da sempre a cuore la compagnia italiana – ha comportato le dimissioni di Antonino Turicchi dalla presidenza, sostituito, pare, da Sandro Pappalardo (nella foto sotto), già pilota dell’aviazione militare, e assessore al Turismo della Regione Siciliana, consigliere Enit, nonché figura di spicco di Fratelli d’Italia.
Che affiancherà il più volte indicato come Amministratore delegato, Jörg Eberhart (nella foto sotto), già chief strategy officer di Lufthansa. Gli altri tre nomi che compongono il resto del consiglio di amministrazione include tre membri, due di nomina italiana e una di nomina tedesca. E due dei cinque dovranno essere donne, come previsto dalle norme.
Antonino Turicchi ha guidato Ita Airways dal luglio 2023, assieme a un Cda composto da soli tre membri (gli altri erano Valeria Vaccaro e Francesco Spada) che, dopo l’uscita dell’ex ad Fabio Lazzerini, ha portato fuori dalle sabbie mobili il vettore italiano (leggi: 2023 Ita Airways: lo stand alone, almeno per il momento, sembra pagare). Puntando a registrare un primo bilancio positivo quest’anno, l’anno del Giubileo. Ma, forse, per il Mef non era abbastanza risoluto per controbilanciare un amministratore delegato, quel Jörg Eberhart, che, malgrado Lufthansa abbia “solo” il 41% del capitale di Ita, vuole comandare. La scelta è quindi caduta su Sandro Pappalardo, pilota di esperienza con un passato nelle missioni militari in Afghanistan, nome molto caldeggiato, come detto, dall’uomo forte del Governo, il ministro Crosetto.
Ita Airways -Lufthansa: la soddisfazione di Carsten Spohr
“È nel nostro interesse mantenere il governo italiano a bordo nei prossimi mesi, anche se l’obiettivo è di un’acquisizione al 100%. Le resistenze incontrate sono state più grandi di quelle attese, ma solo chi cresce, anche attraverso acquisizioni, riesce a tenere il passo con le aziende più importanti del mondo. Vorremmo che Bruxelles sostenesse con maggiore forza questa logica” la posizione di Spohr (nella foto sopra).
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