Con l’arrivo della nuova Commissione europea, il settore dell’aviazione si troverà ad affrontare un periodo di cambiamento. Durante la conferenza Wings of Change Europe organizzata dall’IATA (International Air Transport Association) a Roma, i delegati hanno discusso questioni cruciali che cambieranno il futuro delle compagnie aeree.
Filip Cornelis, direttore dell’aviazione presso la Commissione europea, ha sottolineato alcune priorità chiave per il settore nei prossimi anni. Tra i temi principali spiccano i passeggeri e il consolidamento delle infrastrutture aeroportuali:
“L’industria dell’aviazione è un elemento centrale per l’economia europea, dobbiamo affrontare sfide significative per garantirne la sostenibilità e l’efficienza. La nostra priorità sarà lavorare a stretto contatto con tutti gli attori del settore”.
La sostenibilità al centro delle politiche future
Uno dei punti chiave della discussione è lo stato del Green Deal europeo e il suo impatto sulle compagnie aeree. La nuova Commissione europea potrebbe promuovere una maggiore adozione di carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF, Sustainable Aviation Fuel) e politiche volte alla riduzione delle emissioni di CO2.
Willie Walsh, direttore generale della IATA, ha sottolineato che il settore è già impegnato nel raggiungimento di emissioni nette zero entro il 2050, ma che il supporto politico sarà cruciale: “Il costo dei SAF e la loro scarsa disponibilità rappresentano un ostacolo significativo. L’Unione Europea deve investire in infrastrutture e creare incentivi per accelerare la transizione”.
Secondo i dati della stessa IATA, l’attuale utilizzo di SAF copre solo l’1% del fabbisogno globale di carburante per l’aviazione, è quindi necessaria una spinta normativa per raggiungere gli obiettivi climatici.
Diritti dei passeggeri: un equilibrio tra protezione e sostenibilità
Un altro tema discusso è stato il Regolamento UE 261/2004, che tutela i diritti dei passeggeri in caso di ritardi o cancellazioni dei voli. Molte compagnie aeree hanno chiesto una revisione di questa normativa, considerata troppo onerosa in un contesto economico già complicato.
Filip Cornelis ha indicato che la nuova Commissione lavorerà per trovare un equilibrio tra la tutela dei consumatori e le necessità economiche delle compagnie aeree. Una possibile revisione potrebbe includere misure più flessibili che tengano conto di eventi straordinari, come pandemie o crisi geopolitiche.
Il futuro delle infrastrutture aeroportuali
L’espansione e l’ammodernamento delle infrastrutture aeroportuali sono stati identificati come una necessità per sostenere la crescita del traffico aereo nei prossimi decenni. Detto questo, la sfida si sposta sull’equilibrio tra espansione e impatti ambientali.
Secondo un rapporto della IATA, l’Europa che rischia di perdere opportunità economiche se non affronta il problema della congestione aeroportuale. “Gli aeroporti europei devono diventare più efficienti e sostenibili. Questo richiede investimenti significativi e un forte sostegno politico” ha dichiarato Cornelis.
Il contesto geopolitico e la concorrenza globale
Un altro fattore cruciale è rappresentato dalla concorrenza internazionale. Le compagnie aeree europee devono affrontare una competizione sempre più agguerrita da parte dei vettori del Medio Oriente e dell’Asia. Politiche eccessivamente restrittive potrebbero ridurre la competitività delle imprese europee sul mercato globale.
Durante la conferenza, i delegati hanno discusso la necessità di una strategia europea che consenta di bilanciare gli obiettivi ambientali con la competitività economica. “La regolamentazione deve promuovere la crescita del settore, non limitarla”, ha affermato Walsh.
Air transport: un equilibrio complesso
La nuova Commissione europea si troverà di fronte a decisioni cruciali che avranno un impatto duraturo sul futuro delle compagnie aeree. Sostenibilità, diritti dei passeggeri e sviluppo infrastrutturale sono solo alcune delle sfide da affrontare.
Come ha evidenziato Filip Cornelis, il dialogo tra le istituzioni europee e il settore dell’aviazione sarà fondamentale per costruire un futuro equilibrato e sostenibile. Mentre continua la transizione verso un’industria più verde, le compagnie aeree chiedono un quadro normativo che sia realistico, sostenibile e competitivo.
Per rimanere aggiornati sulle prossime mosse della Commissione europea, gli occhi sono puntati sul 2025, anno in cui molte di queste politiche entreranno nel vivo.
Leggi Anche: BT4Europe punta sulla sostenibilità dei viaggi d’affari
***
CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL
Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok
