A seguito del webinar organizzato da GBTA in collaborazione con Cwt – Global Business Travel Forecast 2024: strategie e tendenze per un mercato in costante evoluzione – abbiamo intervistato Alessandra Pisanu – Senior Director Global Market Management della Tmc statunitense in Italia.
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L’intervista ad Alessandra Pisanu
D. Secondo i vostri dati e la vostra esperienza cosa dovranno fare i TM per aggiustare le loro travel policy e i budget da destinare?
Sappiamo che le aziende non possono garantire gli stessi volumi pre -pandemia e quindi il loro potere negoziale si è ridotto. Dall’altro lato, è proprio cambiato il concetto di travel e oggi si viaggia solo quando c’è un reale vantaggio per l’azienda.
Quindi quello che consigliamo alle aziende è di lavorare su più fronti, anche in modo creativo:
- Rafforzare la pianificazione anticipata, che consente ai buyer di esplorare un maggior numero di opzioni a prezzi migliori e di ottenere una migliore leva nelle trattative.
- Consolidare tutti i volumi di travel, aggiungendo possibilmente anche le spese per M&E, così da massimizzare il proprio potere d’acquisto. L’analisi dei dati può evidenziare le opportunità migliori di riduzione dei costi (magari anche meno fornitori).
- Capire per la propria popolazione di viaggiatori cosa è davvero importante, quali sono i loro value generator e concentrarsi su quello, negoziandolo, includendolo nella policy, così da creare esperienze che permettano ai dipendenti di essere al massimo della loro produttività quando viaggiano.
- Imparare a usare i sistemi di price optimization, che stanno diventando cruciali. I fornitori infatti ricorrono ad algoritmi sofisticati e all’intelligenza artificiale per i loro modelli di pricing, e la tecnologia può aiutare le aziende a cogliere tutte le opportunità.
- Utilizzare le leve che i fornitori usano per fidelizzare il consumatore finale a proprio vantaggio. Ad esempio, iscrivere direttamente i propri viaggiatori a un determinato programma fedeltà, può permettere di veicolare la scelta del viaggiatore sulle soluzioni aziendalmente più adeguate.
- Provare nuove tecnologie, policy e strategie. Le aziende devono pensare fuori dagli schemi e considerare nuove opzioni o prodotti mai presi in considerazione precedentemente.
D. Secondo alcuni studi recenti le tariffe 2024 dell’Air dovrebbero stabilizzarsi se non diminuire? Qualche studioso (vedi David Jarach) non ci crede minimamente. Voi cosa ne pensate?
Il FMI prevede che la crescita economica globale si attesterà su una media del 3% nei prossimi cinque anni, la previsione a medio termine più bassa degli ultimi 30 anni. Un rallentamento che dovrebbe ulteriormente frenare l’aumento dei prezzi. L’inflazione globale infatti dovrebbe attenuarsi, anche se rimarrà alta. Dico dovrebbe perché oggi quello che vediamo è che l’aumento dei costi dei viaggi d’affari non accenna a diminuire.
E le motivazioni alla base di questo aumento del costo rappresentano oggi il nuovo tessuto del travel:
- La capacità globale delle compagnie aeree che non ha tenuto il passo con la ripresa della domanda
- la carenza di manodopera e il conseguente aumento dei salari dei dipendenti
- il costo del carburante e gli investimenti sul SAF ecc.
- il costo dell’energia
- la competizione con il leisure per la disponibilità, soprattutto per l’offerta di fascia media
Per tutti questi motivi, in sintesi quello che pensiamo è che ci sarà ancora un aumento nel 2024 ma molto più limitato.
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D. Costi e nuove modalità di viaggio: quanto sono importanti eventi come il webinar organizzato da voi assieme a Gbta e a eventi anche in presenza?
A nostro avviso sono fondamentali. Non c’è dubbio infatti che i viaggi d’affari e le riunioni in presenza continueranno a essere un catalizzatore vitale per la crescita e il progresso dell’economia, delle organizzazioni e delle persone in tutto il mondo. Non è un caso, del resto, che assistiamo a una crescita dei viaggi incentive, in quanto le aziende – dopo due anni di pandemia e il diffondersi dello smart working – vogliono motivare e premiare i dipendenti, nonché rafforzare lo spirito di gruppo e di appartenenza all‘azienda. Di conseguenza, questi viaggi sono diventati più lunghi, più frequenti e spesso con più partecipanti.
Ed eventi come quello di GBTA di ottobre in presenza o il webinar congiunto a fine novembre sono momenti imprescindibili di crescita per tutto il settore, perché non solo ci aiutano a informare e formare gli operatori del settore, ma ci danno inoltre la possibilità di confrontarci e condividere con l’intera filiera.
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