La, pesante, eredità della pandemia non ha frenato i conti del gruppo Gattinoni. I quali, anzi, hanno accelerato, grazie anche a una serie di investimenti fatti in termini di acquisizioni societarie, tecnologia, risorse umane e prodotti proprio nel momento più buoi per i viaggi.
Il bilancio 2022 che sta per chiudersi conta infatti un fatturato di 492 milioni di euro e 1.183 milioni di euro come valore gestito di contratti commerciali. Con un un obiettivo 2023 di 636 milioni di euro di fatturato di gruppo e valore dei contratti commerciali a 1.473 milioni di euro complessivi.
La “nuova” Gattinoni
La chiusura dell’acquisizione di Robintur a giugno 2022 e della galassia di società collegate (BTExpert, EgoCentro, Conero Viaggi, Robintur Travel Partner, Via con Noi, Cherry For Fun e Orchidea Viaggi) ha spinto a varare una semplificazione organizzativa dell’intero gruppo, che avverrà a cavallo fra il 2023 e il 2024. Alla holding capogruppo Gattinoni & Co faranno capo solo tre società distinte dedicate al Leisure (prodotto e agenzie), al Business Travel e agli Eventi. Tre aree di business che verranno coordinate dal Direttore Generale Sergio Testi.
“In controtendenza in questi anni molto complessi e di crisi abbiamo continuato a investire fortemente in tecnologia, personale e sviluppo. Oggi il Gruppo è grande, sano, ramificato, forte dei valori che nel tempo non sono cambiati ma anzi si sono rafforzati. Visioni, progetti di crescita ambiziosi, sinergie, un concetto di imprenditorialità sempre proiettato verso il futuro. Nel 2022 il business si è sviluppato da aprile, i numeri consuntivi sono perciò di tutto rispetto e siamo molto soddisfatti considerando un esercizio spalmato su 9 mesi anziché 12. Con la chiusura del bilancio 2022 prevediamo anche risultati finali positivi. Rispetto agli obiettivi per l’anno 2023 il mese di gennaio segna già un superamento del 15%, ci auguriamo nella prosecuzione di questo trend. Uno dei nostri punti di forza è la coesione fra risorse umane; il riassetto societario e le modifiche che interverranno puntano ad ottimizzare, valorizzando le competenze e lo spirito di squadra che anche il mercato ci riconosce”
Il commento di Franco Gattinoni, Fondatore e Presidente Gruppo Gattinoni, che è appena stato riconfermato per altri quattro anni presidente di FTO- Confcommercio-Imprese per l’Italia. I vice presidenti sono Adriano Apicella e Luca Patanè.
Ondata di assunzioni
Se, come ha detto lo stesso Franco Gattinoni durante la scorsa Bit di Milano, il settore dei viaggi oltre al business aveva perso anche un po’ di appeal, ora sembra che questo appeal lo abbia un po’ recuperato. Visto che la stessa Gattinoni ha confermato 80 nuove assunzioni nell’ultimo trimestre, a cui ne seguiranno altre nei prossimi mesi. E che faranno superare abbondantemente gli 800 dipendenti del gruppo.
Capillarità sul territorio
Attualmente il gruppo Gattinoni conta 8 sedi, con la recente apertura dell’ufficio di Treviso, che si aggiunge agli hub di Milano, Torino e Bologna, e alle sedi operative di Monza, Lecco, Rimini e Roma.
Oltre a ben 120 agenzie di proprietà a cui se ne aggiungono 1.407 affiliate, per un totale di 1.527 agenzie in tutto il territorio nazionale. Le agenzie saranno oggetto di un progetto di rebranding che partirà dai punti vendita di proprietà e si completerà nel corso del 2023. Il progetto avrà al centro il nuovo logo Gattinoni Travel azzurro che identificherà le Gattinoni Travel Store, mentre per le agenzie affiliate si svolgerà entro il 2023 con una rivisitazione delle vetrofanie dei punti vendita.
Gattinoni goes Green
Come avevamo scritto anche qui, Gattinoni si impegna anche per la sostenibilità ambientale. Nel 2022 ha si è posta come obiettivo di diventare azienda Carbon Neutral, insieme alla startup Up2You, azienda B Corp fra le uniche 3 in Italia autorizzate a ritirare e gestire Carbon Credit VCS attraverso progetti certificati internazionalmente e su Blockchain; il progetto Carbon Neutral interesserà tutte le business unit del Gruppo e procederà per step. Oltre al percorso, in termini di viaggi, fiore all’occhiello del 2023 saranno i tour carbon neutral, che spiccheranno all’interno della programmazione.