“Ero… rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C’era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C’è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette!“…la famosa scena di John Belushi nel film Blues Brothers che snocciola delle scuse per non esser andato al matrimonio organizzato con la compianta Carrie Fisher, potrebbero sembrare le cause anche di questa difficile estate per turisti e viaggiatori d’affari. Scioperi – di tutti i tipi -, lavori, chiusure programmate, inondazioni, tempeste e, ora, ci si mettono anche gli incedi nelle aerostazioni. Ieri notte è toccato infatti al terminal del Catania Fontanarossa, sgomberato dopo un incendio nella notte, che ha visto,, fortunatamente, alcuna vittima.
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Voli sospesi fino al 19 luglio
Tutti i voli previsti sono stati dirottati sugli altri scali dell’isola, con “le operazioni di volo sono sospese fino alle 14.00 di mercoledì 19 luglio” scrive l’ufficio stampa dell’aeroporto di Catania su Twitter, aggiungendo che: “Non si registrano danni a persone. Ringraziamo VV.FF, enti di Stato, primo soccorso e comunità aeroportuale per aver agito tempestivamente”. Anche se nel pomeriggio la società di gestione dello scalo punta a utilizzare il Terminal C per far atterrare decollare almeno due movimenti orari. Ora palla alle compagnie, chiamate a un ennesimo cambio di rotazioni di aeromobili ed equipaggio.