Malgrado anni non certamente facili per Italo – Ntv (Nuovo Trasporto Viaggiatori), sembra che la voglia di alta velocità in Europa (e nel mondo) – vedi Frecciarossa – abbia scatenato diversi appetiti tra i grandi investitori.
Le manovre intorno ad Italo
Oltre a Msc, il colosso della logistica della famiglia Aponte che ha provato anche a inserirsi nella privatizzazione di Ita Airways e che gestisce già l’operartore ferroviario cargo Meway, su Italo ci sarebbero anche la divisione infrastrutture del fondo scandinavo Eqt, quella del colosso americano degli investimenti Blackrock, e quella di Kkr, il gruppo canadese Brookfield , il fondo pensione olandese Apg, il gruppo assicurativo Allianz (già presente nell’azionariato con l’11,5%) e il fondo sovrano di Singapore, Gic.
Qual è il suo valore?
L’operatore di treni ad alta velocità privato italiano guidato da Flavio Cattaneo varrebbe sul mercato oltre 4 miliardi di euro.
Anche se la corte serrata di queste diverse realtà finanziarie potrebbero far lievitare il suo valore sino a 5 miliardi. Rendendo molto contento l’azionista di maggioranza, ovvero il gruppo Global Infrastructure Partners, che acquisì l’operatore nel 2018 per 2 miliardi.